Gli italiani preferiscono risparmiare piuttosto che investire. Purtroppo l’accumulo di denaro è visto dal Fisco, se considerato elevato, come introito in nero se non giustificato. Cosa fare, quindi, con i risparmi per evitare, da una parte, possibili furti e dall’altra problemi con il Fisco?
In ogni caso, come abbiamo scritto in un precedente articolo, ogni versamento sul proprio conto corrente deve essere giustificato e non è facile motivare, magari, un deposito frutto dei risparmi di un anno. Per evitare problemi, quindi, cosa bisogna fare dei propri contanti?
Nascondere i contanti: i luoghi della casa più gettonati
I nostri nonni nascondevano i soldi sotto il materasso e sicuramente quello di nascondere i contanti in qualche posto della propria abitazione sembra essere il più tradizionale dei sistemi.
Pur essendo nascondigli ben pensati, sono tutti luoghi ormai conosciuti dai ladri e nessuno, a questo punto, appare sicuro per tenere somme considerevoli di denaro. O la nostra inventiva, nello scovare un nascondiglio impensabile, è talmente arguta da superare quella dei ladri, o forse è meglio pensare a qualche altro luogo dove nascondere i propri contanti ai ladri e al Fisco.
Soldi in banca al sicuro dal Fisco, ecco come
Non sempre però la sicurezza della banca deve essere rintracciabile dal Fisco: ovviamente se si depositano i soldi sul conto corrente bisognerà avere i documenti che attestino la provenienza in caso di accertamenti fiscali. Ma mettere i soldi in banca non significa necessariamente depositarli. Esistono, infatti, le cassette di sicurezza e quelle non possono essere oggetto di controllo da parte del Fisco pur mantenendo tutta la sicurezza dei soldi in banca. Il contratto di una cassetta di sicurezza, ovviamente, può essere scoperto dal Fisco, mentre il suo contenuto è assolutamente segreto, anche ai dipendenti della banca stessa.
La cassetta di sicurezza, quindi, sfugge sia agli estratti conto che ai controlli del fisco. Da fare attenzione, però, all’assicurazione della cassetta di sicurezza che copre fino ad un determinato massimale oltre il quale, in caso di furto, non vi è possibilità di risarcimento. Se si hanno, quindi, importi superiori al massimale sarà necessaria l’apertura di più cassette di sicurezza.