Spesometro 2017, una guida completa su come generare i file delle fatture acquisti e delle fatture emesse, con tutte le varie possibili soluzioni.
La prima cosa da fare è accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate, Fatture e corrispettivi con le pasword di Fiscoline, Entratel, Spid e CNS. Il sistema all’accesso, quando ha identificato le password, chiede se il servizio richiesto è per se stessi o se è per incaricati. Noi consideriamo una società, poiché le password sono personali, bisogna digitare incaricato. E il sistema evidenzia la partita iva o codice fiscale dell’incaricato (società) collegata al vostro identificativo.
Spesometro 2017, continuano le difficoltà invio file, aggiornate le FAQ, ritardi e sanzioni
Seconda fase: Generazione File
Adesso bisogna creare il file da inviare, compaiono due opzioni:
Scegli il tipo di file dati Fattura da creare:
- Dati fatture emesse
- Dati fatture ricevute
Generazione fatture emesse
Digitando su dati fatture emesse, ci compare questa schermata:
Da qui iniziano le quattro fasi, ogni passaggio se concluso in modo positivo porterà al successivo step.
I miei dati
Compaiono elencati i dati della società, verificare se i dati sono riportati correttamente, se si digitare “Salva i miei dati”, altrimenti correggerli e poi salvare.
Cliente
Procedere alla compilazione dei dati del cliente.
Dati fatture
Esce in evidenza il seguente avviso:
“Ogni ripetizione del blocco conterrà le informazioni aggregate per ciascun valore dell’aliquota IVA applicata alle operazioni in fattura (o documento assimilato) e, nel caso di imposta a zero, per ciascun motivo di esclusione, come riportato nell’elemento <Natura>.
Inoltre, per la stessa aliquota IVA o per la stessa <Natura>, può ripetersi per differenziare i valori riferiti a spese detraibili da quelli riferiti a spese non detraibili.”
Procedere e aggiungere le fatture del cliente usando il tasto + Aggiungi Dati Fatture.
Il sistema chiede: tipo di documento, numero e data.
Inserire i dati e continuare digitando il tasto + Aggiungi Riepilogo per aliquota IVA.
Compilato i campi, digitare il tasto + Salva e Torna ai dati fatture.
Continuare con + Aggiungi dati fatture, aggiungendo tutte le fatture del cliente.
Verifica dati
Premendo il tasto Verifica dati, il sistema vi dirà se i dati sono corretti.
Fase finale
Arrivati a questo punto, 4 tasti con 4 operazioni diverse, digitare in sequenza fino all’invio del file con il rilascio dell’ID file inviato.
E’ possibile inviare un file xml sigillato singolarmente o più file. In caso di trasmissione di più file all’intern di una cartella compressa, ci sarà una notifica per ciascun file inviato.
Dati fatture ricevute
La procedura è la stessa, ricordiamo che a pochi giorni dall’invio arrivano importanti chiarimenti da AssoSoftware che in una nota pubblicata il 22 settembre 2017, specifica come inserire i servizi generici resi a soggetti UE.
Tali soggetti devono essere riportati nello spesometro con natura N6. Anche se giuridicamente queste operazioni sono “non soggetta ad IVA” per mancanza del requisito di territorialità, il contribuente deve riportare in fattura la dicitura “inversione contabile” e la codifica per tale “natura” è N6.
Per chiarimenti leggi l’articolo: Spesometro 2017, soggetti UE: bisogna indicare la giusta natura per evitare lo scarto file
File inviato e monitoraggio
Il sistema una volta inviato il file vi rilascia l’ID FILE n°…., consigliando di monitorare l’esito. Vi consigliamo di controllare l’esito e di non fermarsi al solo invio avvenuto correttamente. Il File molte volte è scartato e solo con l’esito finale è possibile saperlo.
Il sistema se accetta il file, rilascia il seguente messaggio:
Oggetto: Dati Fattura – Notifica n. _______ Il File ___________DF_X000_.xml ricevuto il 2017-10-03 T22:20:35.000+02:00 identificato dal codice 9______ è stato accettato.
Dossier Spesometro 2017
Ecco un dossier completo sullo Spesometro 2017, che inizia con la pubblicazione delle bozze dei modelli e istruzioni; alle tante difficoltà per far accettare un file, sempre più volte respinto, il tentativo di far funzionare una piattaforma in tilt; dalle continue proroghe; dai chiarimenti e aggiornamenti (FAQ) dell’Agenzia dell’Entrata, per far fronte ad un sistema che fa acqua da tutte le parti; ed infine, proteggere i dati dei clienti esposti a tutti, senza tener conto della normativa della privacy e del danno arrecato alle aziende.
Per chiarimenti leggi l’articolo: Spesometro 2017, criticità, scarto file e proroga, ultimi aggiornamenti