TFR docente, non arriva il pagamento dell’anno 2016, cosa posso fare? | La Redazione risponde

Docente con contratto a tempo determinato, il TFR dell'anno 2016 non arriva, cosa fare? Chi contattare? | La Redazione risponde.
7 anni fa
2 minuti di lettura
tfr

TFR docente a contratto determinato, il quesito di un nostro lettore:

Salve, sono un docente di scuola secondaria di I grado con contratto a tempo determinato.
Nell’anno scolastico 2015/2016 ho avuto contratto ore 18/18 fino al 30/06/2016. Alla data di oggi 03/10/2017 non mi è stato ancora corrisposto il mio TFR in relazione all’anno sopra indicato. Nei limiti del possibile, desidererei sapere a chi e in che modo posso inviare un sollecito di pagamento. Nell’attesa, colgo l’occasione per ringraziare anticipatamente un vs consiglio su come gestire la problematica.

Il 30 giugno di ogni anno, con la fine delle attività didattiche, scadono moltissimi contratti stipulati ai docenti.

Le segreterie dei vari istituti invieranno il TFR, la cui liquidazione per i contratti cessati il 30 giugno 2016, avverrà non prima di 12 mesi dalla scadenza del contratto.  Decorso tale termine, l’INPS dovrà liquidare il TFR entro i 3 mesi successivi.

I supplenti,  il cui contratto è cessato il  30 giugno 2016,  percepiranno la somma non prima di luglio/settembre 2017.

Per le supplenze brevi, dall’anno scolastico 2015/2016, le pratiche TFR verso l’Ente Previdenziale saranno gestite automaticamente dal MEF e non saranno più in carico alla scuola.

Per l’invio di tali pratiche, quindi, non sarà utilizzato più il canale MIUR.

Leggi anche: TFR, se si cambia azienda, si ricomincia daccapo? Quali sono i doveri del nuovo datore di lavoro?

Le precisazioni del Miur per le supplenze brevi

La nota Miur n. 2966 del 1° settembre 2015 ha introdotto una nuova gestione dei contratti per le supplenze brevi, supplenze per maternità, indennità di maternità e incarichi di religione. Con questa è stata prevista una doppia gestione da parte del MEF e del MIUR per l’invio delle pratiche di TFR.

Il Ministero, per chiarire dubbi esposti dalle scuole, ha ritenuto opportuno emanare delle FAQ, elenchiamo quelle di interesse nel quesito proposto.

FAQ Miur 

Quali TFR deve inviare la scuola dal 1° settembre 2015?

La scuola dovrà predisporre ed inviare i TFR per tutti i contratti che non rientrano nella cooperazione applicativa.

Precisiamo quindi che le scuole, in deroga alla consueta operatività, dovranno inviare il modello telematico all’INPS, per la parte di propria competenza. Sarà poi cura dell’INPS unificare i due servizi.

Quali dati verranno inviati dal MEF?

Per i contratti gestiti in cooperazione applicativa, dall’1/09/2015, la predisposizione e l’invio delle pratiche di TFR verso l’Ente Previdenziale non sarà più in carico alle scuole, ma sarà gestito automaticamente dal MEF.

Conclusioni

Il termine di pagamento del TFR da parte dell’INPS per i docenti con contratto determinato, è di circa 15 mesi dal 30 giugno dell’anno di cessazione del rapporto. Quindi se si parte da giugno 2016, il pagamento dovrebbe pervenire entro settembre 2017.

Consiglio di controllare se sono state comunicate le coordinate bancarie all’INPS, e di chiedere direttamente all’ente le motivazioni del ritardo nel pagamento. Le lascio i contatti INPS:

  • 803 164, gratuito da telefono fisso e il numero 06 164 164 da cellulare, a pagamento in base alla tariffa applicata dai diversi gestori;
  • il servizio INPS Risponde, il servizio è disponibile anche per i dispositivi mobile (smartphone e tablet) con sistema operativo IOS e Android.

Leggi anche: TFR, Naspi e prestazioni: guida al pagamento con il Modello SR 163

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensione in due tranches
Articolo precedente

Riforma pensioni 2017: blocco dell’uscita a 67 anni, tutte le novità

Nuove offerte lavoro Amazon Ancona
Articolo seguente

Lavorare per Amazon ed essere schiavi di un algoritmo: le confessioni di un dipendente