Multa autovelox nulla su rettilineo: se non ci sono curve la macchina deve essere fermata

Multe autovelox su rettilineo: gli agenti devono fermare la macchina e contestare il verbale.
7 anni fa
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Giro di vita sulle multe autovelox facili spedite a casa senza fermare il veicolo. Una recente sentenza della Cassazione è intervenuta per ribadire l’obbligo degli agenti di spiegare nel verbale il motivo per cui la vettura non è stata fermata.

E’ una pronuncia importante e dalla portata generale posto che molte multe autovelox vengono fatte proprio su rettilineo (strada secondaria extraurbana secondaria).

Multe autovelox rettilineo: su strada extraurbana secondaria la macchina va sempre fermata?

Prima di tutto inquadriamo bene il campo di applicazione del dispositivo: multe autovelox mobili su strade extraurbane secondarie.

Per gli autovelox in città (che sono legittimi solo se presieduti dalla volante) è infatti pacifico che le macchine debbano essere fermate perché al conducente va data la possibilità di difendersi.
Per quanto riguarda i rilevatori di velocità su strade extraurbane secondarie, l’utilizzo in modalità automatica (ovvero senza l’intervento della polizia) è invece subordinato all’autorizzazione da parte del Prefetto il quale dovrà indicare la chilometrica esatta del tratto in cui è collocato l’apparecchio di controllo elettronico della velocità.

Leggi anche: Perché il ricorso per multe autovelox in autostrada è più facile che in città?

In caso di rettilineo fuori dal centro urbano, l’ordinanza prefettizia non è sufficiente ad autorizzare la contravvenzione per eccesso di velocità senza contestazione immediata. Non serve agli agenti obiettare che l’autovelox, per natura, di fatto misura la velocità dopo il passaggio dell’automobile. Trattandosi di rettilineo, insistono i giudici, non si spiega perché gli agenti, ben consapevoli del funzionamento dell’autovelox e dei suoi limiti in questo senso, non abbiano predisposto una seconda volante pochi metri più avanti per fermare il conducente multato (dandogli anche la possibilità di difendersi). Non essendoci curve o deviazioni è escluso che l’automobilista possa prendere una direzione diversa da quella che percorreva quando è stato multato. In questi casi quindi la multa è nulla.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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