Ape sociale caregivers: domanda respinta, cosa fare? |La Redazione Risponde

Se il disabile muore prima che la domanda sia accettata, quest'ultima può essere respinta?
7 anni fa
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pensione caregiver
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Gentile Redazione,
in relazione alla risposta da lei data al signor Mimmo da Pavia le volevo esporre la mia situazione. Ho presentato regolare domanda di Ape Social in data 19 giugno 2017 come caregivers prestando assistenza a mia madre con invalidità al 100/100  da ben oltre tre anni convivente nello stesso domicilio. Ho 65 anni e sono nata nel 1952 e ho all’attivo 29 anni e nove mesi di contributi e avevo anche richiesto il riscatto di 6 mesi della laurea per coprire i tre mesi mancanti, sono un insegnante di scuola elementare e ho dovuto già usufruire del congedo straordinario con un ulteriore periodo di aspettativa per motivi di famiglia.
Purtroppo la domanda mi è stata respinta con diniego riconoscimento diritto a pensione senza aver ricevuto alcuna comunicazione né motivazione tale da poter fare un ricorso presso il patronato a cui mi ero rivolta.
Ho fatto riferimento alla risposta da lei data al signore precedentemente citato, poichè il 1 ottore 2017 la mia carissima mamma è deceduta, mi chiedo e soprattutto mi rivolgo a lei cosa posso fare ora?
La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione.
Giselda

La domanda potrebbe essere stata respinta illegittimamente proprio per il decesso di sua mamma. Illegittimamente, poiché come nella risposta che ho fornito al signor Mimmo, i requisiti necessari all’accesso dovevano essere presenti alla data della domanda, e, quindi, al 15 luglio 2017. Noi riteniamo che nel suo caso la domanda avrebbe dovuto essere accolta (se il rifiuto sarà motivato per il decesso della persona cui si prestava assistenza) poiché nella circolare Inps numero 100 del 2017 è chiaramente indicato che i requisiti devono essere posseduti e valutati nel momento della presentazione della stessa. Quando lei ha presentato domanda, infatti, era in possesso di tutti i requisiti richiesti per accedere all’Ape Sociale e quanto accaduto in date successive al 15 luglio 2017 è irrilevante.

L’unica cosa che ci sentiamo di proporle, quindi, è un’istanza di riesame della domanda e, se lo ritiene opportuno, un ricorso amministrativo poiché il decesso del disabile assistito non rientra nella cause di decadenza dell’Ape Sociale.

Per dubbi e domande potete contattarmi: [email protected]

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