Salve, ho letto ciò che ha scritto sull’invalidità, io non ci capisco tanto, ma volevo chiederle, se una persona che ha avuto “l’epatite c”, se inoltra una domanda di pensione, gli spetta, oppure no!?? Questa persona “che poi sarei io”, a 51 anni, e questa malattia, che è stata contratta all’età di 19 anni, può cortesemente darmi una risposta!?? Grazie!!!
Antonino
Il diritto all’invalidità è stabilito dalla Legge 118/71. Nel caso specifico di un soggetto affetto da “Epatite C” la percentuale che dà diritto all’assegno di invalidità è il 51% fisso, epatite cronica attiva.
Dal 1° gennaio 2010, la domanda volta ad ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità deve essere inoltrata all’INPS esclusivamente per via telematica collegandosi al sito www.inps.it
La domanda di invalidità civile deve essere corredata dal certificato medico. Il medico dovrà provvedere alla sua compilazione on line, quindi dovrà essere un medico abilitato alla certificazione per via telematica.
Epatite C: quali benefici con l’invalidità al 51%
La percentuale del 51% non dà diritto ad un assegno di invalidità, sono previsti solo per percentuali superiori al 74%. Tuttavia, con la percentuale al 51% sono previsti altri benefici:
- inserimento nelle liste speciali di collocamento mirato, previsto per percentuali superiori al 45%. Nello specifico è la legge 68/99 a sancire tale diritto;
- diritto all’erogazione di protesi ed ausili (dal 33% in su).
Altre agevolazioni per invalidi civili o benefici, possono essere previste dal proprio Comune o la propria Regione, come ad esempio la riduzione della tessera per i mezzi pubblici, la riduzione della tassa sui rifiuti solidi.
Le aziende di telefonia possono prevedere la riduzione del canone per la telefonia fissa o l’esenzione dalla tassa di concessione governativa per la telefonia mobile. Per approfondire l’argomento leggi: Nuove agevolazioni telefonia per utenti disabili
Leggi anche: Assegno invalidità, sotto al 73% a cosa si ha diritto? Ci sono aumenti? | La Redazione risponde
Diagnosi di Cirrosi Epatica
Una diagnosi di “cirrosi epatica” da diritto a un punteggio di invalidità civile che oscilla dal 71% all’80%.
La percentuale di invalidità pari o superiore al 74% da diritto all’erogazione di benefici economici in particolare all’assegno di invalidità civile di importo pari a 279,47 euro al mese per un totale di poco superiore ai 3500 euro l’anno.
Le prestazioni sono erogate con un limite di reddito da non superare.
Limiti di reddito da non superare
Per l’assegno mensile di invalidità e per l’indennità di frequenza resta fermo il reddito limite di 4800,38 euro l’anno come reddito personale.
Per la pensione di inabilità civile, invece, resta più alto il limite di reddito da non superare, pari a 16.532,10 euro annui.
Si ricorda che per tali prestazioni si fa riferimento al solo reddito personale del beneficiario e non a quello dell’intero nucleo familiare cui appartiene. Se l’invalido civile ha meno di 65 anni, inoltre, entrambi i limiti di reddito possono essere maggiorati a 5959,20 se singolo e a 12,483,77 se coniugato.
Invalidità: tabella con minimi di reddito
Limiti di reddito con i nuovi importi 2017 per assegni e pensioni di invalidità civile:
- Pensione ciechi civili assoluti= assegno di 302,23 euro e limite di reddito 16.532,10 euro;
- Pensione ciechi civili assoluti (se ricoverati) = assegno di 279,47 euro e limite di reddito 16.532,10 euro;
- Pensione ciechi civili parziali = assegno di 279,47 euro e limite di reddito 16.532,10 euro;
- Pensione invalidi civili totali = assegno di 279,47 euro e limite di reddito 16.532,10 euro;
- Pensione sordi = assegno di 279,47 euro e limite di reddito euro 16.532,10 euro;
- assegno mensile invalidi civili parziali = assegno di 279,47 euro e limite di reddito 4.800,38 euro;
- Indennità mensile frequenza minori = assegno di 279,47 euro e limite di reddito 4.800,38 euro;
- Indennità accompagnamento ciechi civili assoluti = assegno di 911,53 euro e nessun limite di reddito;
- Indennità accompagnamento invalidi civili totali = assegno di 515,43 euro e nessun limite di reddito;
- Indennità comunicazione sordi = assegno di 255,79 e nessun limite di reddito;
- Indennità speciale ciechi ventesimisti = assegno di 208,83 e nessun limite di reddito;
- Lavoratori con drepanocitosi o talassemia major = assegno 501,89 e nessun limite di reddito
Il limite di reddito da non superare per averli si riferisce, comunque, al reddito personale annuo lordo della persona titolare dell’assegno, quindi sono esclusi quelli del coniuge e di altri familiari.
Conclusioni
Consiglio il nostro lettore di andare dal proprio medico curante e far redigere e inviare telematicamente (sempre dal medico) il certificato medico introduttivo per istanza di invalidità previdenziale – SS3. Fare una fotocopia di questo certificato e portarla al patronato per fare domanda di invalidità Epatite C.
Arriverà in seguito una comunicazione dall’INPS che inviterà il paziente per le visite, nell’attesa consigliamo di preparare tutta la documentazione necessaria.
Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]