I costi degli affitti in Italia variano enormemente da città e città e in alcune vivere in una casa non propria è davvero un salasso. E’ quanto emerge dall’inchiesta sulla qualità della vita de il Sole 24 ore in merito al parametro riferito proprio ai canoni di locazione. Dove si risparmia di più? Il divario tra Nord e Sud è, ancora una volta, visibile ma in positivo per le città del Meridione, dove vivere in affitto costa meno rispetto alle ambite città del Centro-Nord.
Vivere in affitto low cost? Possibile a Caltanissetta e Gorizia
Le città meno care per i canoni di locazione sono Caltanissetta e Gorizia. Sebbene la seconda si trovi al Nord è una delle località meno care; qui affittare un appartamento costa mediamente 340 euro come per il centro siciliano. In terza posizione c’è Avellino con 350 euro medi mensili mentre alla quarta posizione è ancora il Sud a dominare con Carbonia Iglesias, Medio Campidano e Vibo Valentia. La spesa media per vivere in una casa in locazione è di 360 euro. La classifica procede con Ferrara e Oristano, entrambe quinte con 370 euro medi, Ascoli Piceno, Brindisi, Ogliastra e Rovigo con 380 euro e ancora Frosinone e Lecce con 390. Queste città si confermano dunque le meno care in assoluto.
Nel mezzo ci sono poi altre 33 città che presentano dei canoni di locazione medi, tra 400 e 490 euro mensili, come Catanzaro, Enna, Latina e Teramo che si attestano sui 400 euro, Vercelli, Ragusa, Chieti, Benevento e Cosenza sui 410, Belluno e Rieti sui 450 e Siracusa, Sondrio e Udine con una media di 490 euro. La maggior parte delle restanti, invece, si caratterizzano per affitti medi che vanno dai 500 in su fino ad arrivare a numeri vicini a 800-900 euro.
Le città più care, poche sorprese
E le città più care? Poche sorprese in tal senso.
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