Salame con salmonella, rischio grave per la salute

Salame con salmonella, rischio grave per la salute: ecco marca, lotto e scadenza, ritirato dal mercato.
7 anni fa
1 minuto di lettura

Salame con rischio microbiologico per salmonella. L’allerta è stata lanciata dal Ministero della Salute che ha diffuso l’avviso di richiamo di un lotto di salame nostrale a marchio “La Bottega di Adò” per la presenza di Salmonella.

Il lotto contaminato è il n 170893 venduto in formato da 800 grammi. Il salame nostrale viene prodotto dall’azienda “La Bottega di Adò” nello stabilimento di via Nerino Garbuio a Montignoso (Massa-Carrara).

Modalità di trasmissione della Salmonella

L’infezione si trasmette attraverso l’ingestione di cibi o bevande contaminate o per contatto, attraverso la manipolazione di oggetti o piccoli animali in cui siano presenti le salmonelle.

I principali veicoli di trasmissione della salmonella sono rappresentati da:

  • alimenti
  • acqua contaminata
  • piccoli animali domestici.

Gli alimenti contaminati rappresentano uno dei veicoli più importanti di diffusione dell’infezione nell’uomo.

In particolare, sono da considerarsi alimenti a rischio:

  • uova crude (o poco cotte) e derivati a base di uova
  • latte crudo e derivati del latte crudo (compreso il latte in polvere)
  • carne e derivati (specialmente se poco cotti)
  • salse e condimenti per insalate
  • preparati per dolci, creme
  • gelato artigianale e commerciale
  • frutta e verdura (angurie, pomodori, germogli di semi, meloni, insalata, sidro e succo d’arancia non pastorizzati), contaminate durante il taglio.

Salame con Salmonella, cosa accade se viene ingerito

I sintomi della salmonella sono vari e si distinguono in base alla gravità;

  • disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea);
  • forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario).

I sintomi della malattia possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’ingestione di alimenti contaminati (ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore) e si protraggono per 4-7 giorni.

Nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e non richiede l’ospedalizzazione, ma talvolta l’infezione può aggravarsi al punto tale da rendere necessario il ricovero. Le salmonellosi nell’uomo possono anche causare lo stato di portatore asintomatico.

Articolo precedente

Cantiere del Pardo emette minibond short term per 200 mila euro

Articolo seguente

Pensione a 71 anni per i giovani italiani secondo l’Ocse