Aeroflot ha scelto di adottare il sistema di tracking Sita’s BagJourney, tra i più evoluti in questo specifico settore. Una notizia accolta con discreto entusiasmo dagli addetti ai lavori, tenendo in considerazione che il numero di viaggiatori sta crescendo a ritmi importanti, raggiungendo cifre mai viste prima. Alla fine del 2017 la quota mondiale dei passeggeri che si servono delle compagnie aeree aderenti alla Iata (l’associazione internazionale del trasporto aereo) toccherà la cifra di 4 miliardi.
Bagagli più al sicuro in questi 3 aeroporti italiani
La rivoluzione della tracciatura universale dei bagagli raggiunge anche l’Italia, investendo direttamente 3 dei più grandi aeroporti italiani: Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia.
Come funziona il Sita’s BagJourney
Attraverso il sistema di tracking Sita’s BagJourney, i bagagli risultano tracciati dal check in fino all’arrivo, passando per il caricamento in stiva ed un eventuale trasferimento da un vettore ad un altro. In questo modo, la tecnologia Sita ha consentito di portare a casa numeri importantissimi, riducendo drasticamente il dato riguardante lo smarrimento dei bagagli. Numeri ancora più incredibili se si tiene in considerazione che il numero dei passeggeri è in continuo aumento di anno in anno, rendendo sulla carta più difficile il compito a Sita. L’obiettivo, velatamente dichiarato, è di raggiungere quello che oggi appare un utopico 0 per cento.
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