La Legge di Bilancio per il 2018 ha rappresentato l’ultimo miglio del governo Gentiloni, prima dello scioglimento delle Camere – annunciato – da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un’eredità pesante quella della manovra finanziaria per il prossimo anno, che ha introdotto numerose novità in ambito fiscale e non solo. A seguire la lista dei 10 punti più interessanti destinati ad avere un peso specifico sul tema fisco 2018, particolarmente a cuore da parte della maggioranza degli italiani, ancora alle prese con la disoccupazione ed il caos pensioni.
Il decalogo
- Reddito di inclusione: ufficialmente ha preso il via dal 1° gennaio 2018. L’importo massimo è di 485 euro. Dal nuovo anno, dovranno essere soddisfatti esclusivamente requisiti economici, con un Isee pari o inferiore ai 6.000 euro e un Isre non superiore ai 3.000 euro.
- Equo compenso: avvocati e lavoratori autonomi potranno contare a partire dal 2018 sull’equo compenso, vale a dire un compenso effettivamente proporzionato al lavoro svolto.
- Iperammortamento: anche nel 2018 sarà confermato l’iperammortamento, una supervalutazione degli investimenti in chiave industria 4.0.
- Fatturazione mensile: i contratti delle tlc e pay tv in Italia tornano ad essere a fatturazione mensile. Il 2018 darà dunque l’addio alle bollette da 28 giorni.
- Assunzioni under 35: durante il nuovo anno le aziende potranno beneficiare di uno sgravio contributivo per l’assunzione di under 35 con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti.
- Carburanti: da quest’anno gli acquisti dei carburanti (benzina o gasolio) per le auto saranno tracciati per professionisti e imprenditori.
- Perequazione: buone notizie per gli assegni previdenziali fino a tre volte il minimo, che riceveranno un aumento in percentuale dell’1,1 per cento grazie alla reintroduzione della perequazione.
- Trasporti pubblici: nel 2018 si potranno detrarre le spese per l’abbonamento ai trasporti pubblici.
- Cedolare secca: è stata prorogata per quest’anno e tutto il 2019 l’aliquota agevolata al 10 per cento della cedolare secca.
- Calendario fiscale: dal 2018 ci sarà tempo fino al 23 luglio per presentare il modello 730 compilato, a fine ottobre per la dichiarazione dei redditi e dell’Irap.
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