Si parla spesso di Canone Rai e abbiamo già visto come chiedere l’esenzione qualora non si possieda l’apparecchio tv. Caso diverso per chi possiede la seconda casa. In questo frangente infatti il canone non deve essere pagato due volte. Dal 2016 come tutti sanno il Canone Rai viene aggiunto sulla bolletta dell’Enel per ovviare al problema dell’evasione della tassa. Qualora un soggetto sia proprietario di una seconda casa con un’altro contratto dell’energia elettrica deve pagare la tassa due volte? Il versamento del Canone Rai è dovuto una sola volta, senza badare alla quantità degli immobili posseduti o alle TV.
Come non pagare il Canone Rai per la seconda casa
Nel dettaglio il pagamento del Canone Rai è dovuto una sola volta per nucleo familiare a prescindere dal numero di abitazioni e dal numero di contratti dell’energia elettrica e di Tv. Nel caso però in cui più membri della famiglia anagrafica siano titolari di un contratto della luce sarebbe meglio inviare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate, compilando il Quadro B del modello di dichiarazione sostitutiva per evitare la doppia tassa. In sostanza si paga soltanto una volta il canone purché vi sia un autonomo contratto della luce.
Canone Rai 2018 esenzione: entro quando inviarla e come evitare addebito nella bolletta di gennaio
Si paga soltanto una volta il Canone Rai anche nel caso in cui un soggetto sia proprietario di due case e abbia sottoscritto un autonomo contratto della luce per tutte e le due dimore. Qualora, invece, ad esempio, il marito sia proprietario della prima casa con conseguente contratto della luce a lui intestato e la moglie proprietaria della seconda casa con contratto della luce a lei intestato per non pagare il Canone è necessario che i due soggetti abbiano la residenza nella stessa casa, in caso contrario il canone si paga due volte.
Leggi anche: Autocertificazione canone Rai: scadenza dicembre 2017 e chi rischia di pagare di più