Per perfezionare il diritto alla pensione diretta e indiretta il versamento dei contributi volontari può risultare molto utile.
I contributi volontari possono essere versati dai lavoratori che abbiano interrotto o cessato il rapporto lavorativo e sono ammessi al versamento anche i lavoratori iscritti alla Gestione Separata.
Contributi volontari: per quali periodi?
I contributi volontari servono per coprire i periodi duranti i quali il lavoratore:
- non svolge alcun tipo di attività lavorativa dipendente o autonoma (compresa quella parasubordinata);
- ha chiesto brevi periodi di aspettativa non retribuita per motivi familiari o di studio;
- ha un contratto part-time orizzontale o verticale.
Chi può versare contributi volontari?
L’autorizzazione al versamento dei contributi volontari può essere richiesto da:
- i lavoratori dipendenti e autonomi purché non iscritti all’INPS o ad altre forme di previdenza;
- i lavoratori parasubordinati purché non iscritti alla Gestione Separata o ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i liberi professionisti purché non iscritti all’apposita Cassa di previdenza o ad altre forme di previdenza obbligatoria;
- i lavoratori dei fondi speciali di previdenza (telefonici, elettrici, personale di volo, ecc.) purché non iscritti ai rispettivi Fondi o ad altra forma di previdenza obbligatoria;
- i titolari di assegno ordinario di invalidità o di pensione indiretta (ai superstiti o reversibilità).
L’autorizzazione al versamento, però, è subordinata alla cessazione o all’interruzione del rapporto lavorativo che ha dato origine all’obbligo assicurativo.
L’autorizzazione può essere concessa anche se il lavoro non è cessato nei seguenti casi:
- sospensione dal lavoro anche per periodi brevi se sono assimilabili all’interruzione o cessazione del lavoro
- sospensione o interruzione del rapporto di lavoro previsti da norme di legge o disposizioni contrattuali successive al 31 dicembre 1996 (congedi per formazione, congedi per gravi e documentati motivi familiari, aspettativa non retribuita per motivi privati o malattia, sciopero, interruzione del rapporto di lavoro con conservazione del posto per servizio militare, ecc.) in alternativa alla possibilità di riscatto come previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo n. 564 del 8 settembre 1996;
- attività svolta con contratto di lavoro part-time se effettuato a copertura o a integrazione dei periodi di attività lavorativa svolta a orario ridotto;
- integrazione dei versamenti per attività lavorativa svolta nel settore agricolo con iscrizione per meno di 270 giornate complessive di contribuzione effettiva e figurativa nel corso dell’anno.
Autorizzazione versamento contributi: quali requisiti?
Per ottenere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari bisogna essere in possesso di almeno 5 anni di contribuzione versata o di almeno 3 anni di contribuzione nei 5 anni precedenti la domanda di autorizzazione.
Il versamento dei contributi volontari per i periodi arretrati (compresi tra la data di decorrenza dell’autorizzazione e il trimestre precedente a quello relativo al primo bollettino MAV prestampato) deve essere eseguito entro il trimestre solare successivo a quello di ricezione del provvedimento di accoglimento della domanda.
Il versamento dei contributi volontari per i periodi correnti (quattro trimestri ogni anno) deve essere effettuato entro il trimestre solare successivo a quello di riferimento. Ad esempio, per coprire il primo trimestre (gennaio-febbraio-marzo) il versamento deve essere effettuato entro il 30 giugno.
Conclusioni
A meno che, quindi, non abbia dei periodi nella sua vita lavorativa, scoperti da contribuzione non credo sia possibile versare i contributi mancanti in un’unica soluzione se sono contributi che deve ancora maturare: dovrà versarli trimestre per trimestre poiché i contributi volontari, infatti, per il periodo di tempo mancante al raggiungimento dell’anzianità, non possono essere versati in unica soluzione ma con periodicità trimestrale, entro la scadenza del trimestre successivo a quello di riferimento. Se invece ha periodi scoperti quelli possono essere versati anche in un’unica soluzione.