Pensione anticipata operaio metalmeccanico, lavoro usurante o gravoso?

Pensione anticipata lavoratore precoce come operaio metalmeccanico, rientra tra lavori usuranti o gravosi? | La Redazione risponde.
7 anni fa
3 minuti di lettura
pensione anticipata settore metalmeccanico

Pensione anticipata, l’operaio metalmeccanico come viene identificato? Il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno avrei una domanda da farle per chiarire questa confusione che echeggia in me. Io sono un operaio metalmeccanico e ho incominciato a lavorare nel 1981 sempre come metalmeccanico ora ho 52 anni. Quando dovrei andare io in pensione? Con quale modalità? Rientro in quale fascia, lavoratori precoci o usuranti? GRAZIE.

Cerchiamo di capire se l’operaio metalmeccanico rientra tra i lavoratori usuranti o gravosi, requisito richiesto per l’accesso all’APE Sociale e per i benefici lavoratori precoci.

Lavoro usurante

I lavoratori che possono beneficiare del pensionamento con le quote senza attendere 12 o 18 mesi dal perfezionamento dei requisiti, che hanno svolto lavori usuranti per almeno 7 degli ultimi 10 anni della vita lavorativa o, in alternativa metà della vita lavorativa, e sono i:

  • lavoratori addetti alla linea di catena;
  • lavori svolti in galleria, cava o miniera;
  • i lavori ad alte temperature;
  • i lavori in cassoni ad aria compressa;
  • le attività per l’ asportazione dell’ amianto;
  • le attività di lavorazione del vetro cavo;
  • i lavori nella catena di montaggio;
  • lavori svolti dai palombari;
  • lavori espletati in spazi ristretti;
  • lavoratori notturni con almeno 64 notti lavorate l’anno;
  • i conducenti di veicoli, di capienza complessiva non inferiore a 9 posti, adibiti a servizio pubblico di trasporto collettivo.

Lavori gravosi

I lavoratori addetti a mansioni gravose potranno andare in pensione anticipata, con 63 anni di età e 36 anni di contribuzione versata, grazie all’Ape Sociale. Le mansioni gravose sono quelle per cui è richiesto “un impegno tale da rendere particolarmente difficoltoso e rischioso il loro svolgimento in modo continuativo”
Tra le professioni gravose troviamo:

  •  addetti alla concia di pelli e pellicce;
  •  addetti ai servizi di pulizia;
  •  addetti spostamento merci e/o facchini;
  •  conducenti di camion o mezzi pesanti in genere;
  •  conducenti treni e personale viaggiante in genere;
  •  guidatori di gru o macchinari per la perforazione nelle costruzioni;
  •  infermieri o ostetriche che operano su turni;
  •  maestre/i di asilo nido e scuola dell’infanzia;
  •  operai edili o manutentori di edifici;
  •  operatori ecologici e tutti coloro che si occupano di separare o raccogliere rifiuti;
  •  addetti all’assistenza di  persone non autosufficienti;

Con la legge di stabilità 2018, la lista si è ampliata, sono rientrati anche i:

  • lavoratori marittimi,
  • pescatori,
  • operai agricoli
  • operai  siderurgici (di seconda fusione)

Pensione anticipata lavoratori precoci requisiti

Possono accedere alla pensione anticipata Quota 41, i lavoratori dipendenti ed autonomi, iscritti all’AGO, che abbiano maturato almeno un anno di contributi, nello specifico corrispondente a 12 mesi e 52 settimane lavorative.

L’anno di lavoro deve risultare svolto prima del compimento del 19° anno di età, inoltre bisogna trovarsi nelle seguenti categorie di tutele:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso almeno da 6 mesi

Pensione lavoro precoce quando va fatta la domanda?

La domanda può essere presentata dal 1° marzo di ciascun anno. Alcuni requisiti possono essere valutati in via prospettica, e sono:

  • 41 anni di contributi;
  • i 3 mesi di inoccupazione successivi al percepimento della Naspi;
  • per i lavoratori usuranti almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro prestato, oppure metà della via lavorativa nella mansione usurante;
  • per i lavoratori che svolgono una mansione gravosa, i 6 anni di lavoro prestato in via continuativa.

Conclusioni

Il nostro lettore rientra nei lavoratori precoci, avendo incominciato a lavorare prima dei 19 anni di età, ma l’operaio metalmeccanico, per quanto ingiusto, è escluso dalla classifica dei lavori usuranti e gravosi.

Quindi anche essendo precoce se non si trova in una delle 5 categorie richieste, non può accedere alla pensione anticipata lavoratori precoci, al compimento dei 41 anni di contribuzione richiesta.

Ci sono altre forme pensionistiche: pensione anticipata, APE volontaria, Rendita Integrativa Rita.

Ricordiamo che dal 2019 l’età per la pensione di vecchiaia salirà a 67 anni, mentre per la pensione anticipata saranno necessari 43 anni e tre mesi per gli uomini e 42 anni e tre mesi per le donne: è la conseguenza dell’innalzamento dell’aspettativa di vita di cinque mesi confermata dall’ISTAT.

Consiglio di rivolgersi da un patronato e con loro verificare l’alternativa pensionistica più conveniente.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti“.

Bonus mobili
Articolo precedente

Bonus mobili 2018: tre errori nel pagamento che potrebbero costare la detrazione

Articolo seguente

Airbnb Roma: dal 2018 pronti ad applicare la tassa di soggiorno anche per prenotazioni online