Pensione lavoratore autonomo con 40 anni di contributi e 56 anni di età, quando è possibile?

Pensione anticipata per lavoratori autonomi: quando si potrà smettere di lavorare con 40 anni di contributi e 56 anni di età?
7 anni fa
1 minuto di lettura

Buon giorno, 

le scrivo per un’ informazione sulla pensione. Sono artigiano edile, ho in tutto 40 anni di contributi depositati. Sono nato nel 1962 ed ho 4 anni di lavoro precoce. Può dirmi quanti anni devo ancora depositare (essendo autonomo) prima di smettere di lavorare. Grazie mille e Buon lavoro.

 

Per rientrare nella pensione anticipata dei lavoratori precoci quota 41, oltre ad essere un lavoratore precoce,  che ha versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni, e a possedere almeno 41 anni di contributi, si deve rientrare in uno dei 4 profili di tutela.

Profili di tutela quota 41 lavoratori precoci

  • lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione per cessazione del rapporto di lavoro a seguito di licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale e che non percepiscono più da almeno tre mesi la prestazione per la disoccupazione loro spettante;
  • lavoratori dipendenti ed autonomi che assistono al momento della richiesta e da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità (ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
  • lavoratori dipendenti ed autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%;
  • lavoratori dipendenti addetti a lavori usuranti (articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67);
  • lavoratori che svolgono da almeno sei anni in via continuativa una delle seguenti attività:
    • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
    • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
    • conciatori di pelli e di pellicce;
    • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
    • conduttori di mezzi pesanti e camion;
    • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
    • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
    • insegnanti della scuola dell’infanzia ed educatori degli asili nido;
    • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
    • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
    • operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Per quanto riguarda, quindi, i lavoratori autonomi, possono accedere alla quota 41 coloro che assistono familiari disabili o che a loro volta siano disabili con una percentuale pari o superiore al 74%.

Se non rientra in nessuno dei due casi non può fruire della quota 41 per i lavoratori precoci.

Lavoratore autonomo: quali altre possibilitò di pensionamento?

Un’altra possibilità per accedere alla pensione prima del compimento dell’età per accedere alla pensione di vecchiaia è la pensione anticipata. Nel suo caso, quindi, avendo 40 anni di contributi maturati potrebbe accedere alla pensione nel corso del 2021 con 43 anni e 6 mesi di contributi versati.

Per dubbi e domande contattami: [email protected]

Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti.

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