Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane dedicate ai minori: età massima, rendimento e rimborso anticipato

Ecco l'età massima, il rendimento e le info sul rimborso anticipato dei buoni fruttiferi postali di Poste Italiane dedicati ai minori.
7 anni fa
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I buoni fruttiferi postali di Poste Italiane sono un investimento sicuro perché garantito dallo Stato Italiano. Essi possono essere anche erogati a favore dei minori e, in tal caso, gli interessi maturano con loro fino a quando non raggiungono la maggiore età. Ci si chiede però fino a quale età è possibile intestare un buono ad un minore, il rendimento e cosa fare qualora si voglia il rimborso anticipato.

Età, rimborso anticipato e contestazione buoni fruttiferi postali

Le Poste Italiane comunicano che i buoni dedicati ai minori potranno essere intestati ai bimbi di un’età compresa tra i 0 e i 16 anni che dovranno essere compiuti entro il mese nel quale si sottoscriverà il buono.

Inoltre, si evince che a partire dal 5 ottobre del 2003 non è più possibile intestare un buono a due minori o a un minore e ad un maggiorenne.

Per quanto concerne il rimborso anticipato, nel caso il buono sia intestato ad un bambino che risulta essere ancora minorenne, sarà necessario richiedere l’autorizzazione al Giudice Tutelare. Qualora il parere sarà positivo, si riceverà indietro il capitale investito più gli interessi maturati al momento della richiesta di rimborso. Le Poste ricordano che i tassi di interesse nominali annui lordi saranno quelli relativi ai buoni ordinari partendo dal mese di emissione del buono ma ridotti.

Info caratteristiche buoni dedicati ai minori

I buoni dedicati ai minori sono quelli dedicati ai più piccoli per esaudire i loro progetti. Essi possono essere sottoscritti dai genitori, dai nonni o semplicemente da un amico. Gli interessi di tali buoni, poi, crescono insieme al minore in quanto maturano quando questi raggiunge il diciottesimo anno di età con un rendimento fisso. Essi, come abbiamo già evidenziato, sono sicuri perché garantiti dallo Stato e constano di una tassazione agevolata del 12,50%. Sono poi esenti da imposta di successione ma anche dall’imposta di bollo quando non superano i cinquemila euro.

In caso contrario, invece, si applica l’imposta.

Infine sul sito delle Poste Italiane vi è la nuova tabella aggiornata al 22 gennaio 2018 del rendimento effettivo annuo lordo alla fine del periodo di possesso. Ebbene per un possesso da 1 anno e 6 mesi e 2 anni, il tasso è dello 0,50%. Per 3 e 4 anni, il tasso è dello 0,60%. Per 5 anni dello 0,80%, per 6 anni dell’1,10%, per 7 anni dell’1,20% e per 8 anni dell’1,25%. Per 10 anni dell’1,45% fino ad arrivare ai 17-18 anni con un tasso del 2%. Per altre info, leggete anche: Buoni fruttiferi postali di Poste Italiane: prescrizione e come sapere se sono intestati a voi ed i costi?.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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