Pensione anticipata a 60 anni lavoro usurante (notti) e precoce, tutte le alternative

Pensione anticipata lavoratore precoce e lavoro usurante a 60 con 78 notti, è possibile l'uscita anticipata? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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Pensione anticipata 60 anni e 78 notti, il quesito di un nostro lettore:

Salve sono un lavoratore usurante e precoce, compio 60 anni a febbraio 2018 ho 37 anni di lavoro notturno con più di 78 notti ancora in servizio quando potrò andare in pensione? Grazie

Pensione anticipata lavori usuranti

La normativa prevede che nel caso dei lavoratori notturni che prestano attività per almeno 6 ore ma meno di 78 notti lavorate all’anno, è prevista la pensione anticipata con regole diverse.

I lavori notturni sono considerati lavori usuranti e danno diritto all’accesso alla pensione anticipata.

Per accedere alla pensione anticipata con i requisiti agevolati occorre che l’attività usurante sia svolta per almeno 7 anni negli ultimi 10 di lavoro  oppure almeno la metà della vita lavorativa. I requisiti agevolati richiesti sono:

  • i lavorati addetti alle “linea catena” occupati in turni notturni pari a 78 all’anno oppure pari all’intero anno, che hanno maturato una contribuzione di 35 anni e un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi, quota 97,6;
  • i lavoratori autonomi che hanno maturato un requisito contributivo i 35 anni e un’età anagrafica di 62 anni e 7 mesi, quota 98,6;
  • i lavoratori notturni per periodi notturni da 72 a77 all’anno, con un requisito contributivo di 35 anni e un età anagrafica di 63 anni e 7 mesi, quota 99,6;
  • i lavoratori notturni per giorni lavorativi da 64 a 71 all’anno, con un requisito contributivo di 35 anni e un requisito anagrafico di 63 anni e 7 mesi, quota 99,6
  • i lavoratori autonomi con un requisito contributivo di 35 anni e un età anagrafica di 64 anni e 7 mesi, quota 100,6.

Ai requisiti agevolati non vengono applicati gli adeguamenti aspettativa di vita previsti per gli anno dal 2019 al 2025.

Pensione anticipata lavoro usurante con 61 con 35 anni di contributi

Pensione anticipata lavori precoci e usuranti

I lavoratori precoci possono accedere alla pensione anticipata con la quota 41, a prescindere dalla età anagrafica, i lavoratori dipendenti ed autonomi, iscritti all’AGO, che abbiano maturato almeno un anno di contributi, nello specifico corrispondente a 12 mesi e 52 settimane lavorative.

L’anno di lavoro deve risultare svolto prima del compimento del 19° anno di età, inoltre bisogna trovarsi nelle seguenti categorie di tutele:

  • Dipendenti che hanno perso il lavoro involontariamente, e che da tre mesi non percepiscono la NASPI;
  • Lavoratori dipendenti e anche lavoratori autonomi, che da circa 6 mesi assistono il familiare con handicap grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 (Caregiver)
  • Lavoratori con una disabilità accertata superiore o uguale al 74%;
  • Dipendenti che svolgono un lavoro usurante
  • Dipendenti che svolgono un lavoro gravoso almeno da 6 mesi

Pensione lavoro precoce quando va fatta la domanda?

La domanda può essere presentata dal 1° marzo di ciascun anno. Alcuni requisiti possono essere valutati in via prospettica, e sono:

  • 41 anni di contributi;
  • i 3 mesi di inoccupazione successivi al percepimento della Naspi;
  • per i lavoratori usuranti almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di lavoro prestato, oppure metà della via lavorativa nella mansione usurante;
  • per i lavoratori che svolgono una mansione gravosa, i 6 anni di lavoro prestato in via continuativa

Conclusione

Lei può presentare domanda di pensione anticipata lavoro usurante a maggio 2018 poiché matura il requisito dell’età (61 anni) nel 2019.

Per quella dei lavoratori precoci, le manca il requisito dei 41 anni, sempre che oltre ai 37 anni di lavoro notturno, lei non abbia altri contributi che le permettono di arrivare al requisito contributivo, allora in questo caso può presentare domanda dal 1° marzo 2018.

Le consiglio di rivolgersi ad un patronato e far controllare la sua posizione contributiva e valutare quale delle due alternative sia più adatta alle sue esigenze.

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Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”.

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