Gent.ma Sig.ra P.Delpidio,
ho bisogno di sottoporle un quesito al quale non sto ricevendo risposta, pur rivolgendomi a personale competente al riguardo.
Vorrei sapere se un pensionato, 71 anni, che riscuote la pensione sociale e riceve per successione la casa dal padre defunto come unico erede, vende la casa perché non può sostenere il pagamento delle utenze e cambia domicilio presso la sua compagna, con proprietà e stipendio da dipendente pubblico, perde la pensione sociale?
La ringrazio caldamente per l’attenzione e rimango in attesa di un Suo sollecito riscontro.
Il quesito presenta, in effetti, delle difficoltà non tanto per la convivenza, quanto per le vendita della casa.
In ogni caso dalle diverse normative che ho esaminato le case ricevute in eredità non producono plusvalenza e quindi non sono soggette a tassazione che vada dichiarata.
Per quel che riguarda invece la convivenza con la compagna questa non dovrebbe portare problemi alla perdita della pensione sociale poiché essa è basata sul reddito personale del beneficiario e, se coniugato, a quello del coniuge.
Vi consiglio, in ogni caso, di informarvi sul fatto del ricavo della vendita della casa ricevuta in eredità, che resta il mio solo dubbio sulla possibilità che possa incidere in qualche modo sulla perdita della pensione sociale. Potrete rivolgervi, in questo caso, a qualsiasi patronato o direttamente al contact center dell’Inps per chiedere maggiori informazioni al riguardo.
Per dubbi e domande contattatemi: [email protected]