Buongiorno,
posso chiedere un’informazione ? Dal 01-04-1980 al 09-11- 1988 ho fatto il marmista con polveri e mani nell’acqua dalle 8 alle 12 e dalle 2 alle 7 di sera come primo lavoro: non avevamo ne guanti ne mascherine. Poi ho lavorato in fabbrica su tre turni dal 01- 11-1988 al 31-01-1995 e poi ho fatto un altro lavoro e sono andato in un’altra fabbrica dal 01-02-1995 dove ancora oggi sto lavorando. Sono anche un lavoratore precoce quando potrò andare in pensione e con che legge, ape sociale, pensione anticipata o quota 41? Ho 37 e qualche mese di contributi versati.
Non avendomi indicato la sua età non posso dirle se ha possibilità di accesso entro il 2018 all’Ape sociale oppure no, anche se, a prima vista, non sembrerebbe rientrare in nessuno dei profili di tutela che le permetterebbero di fare domanda anche se avesse i 63 anni di età necessari.
Essendo un lavoratore precoce potrebbe ambire alla pensione con quota 41 se rientra in uno dei profili di tutela seguenti quando sarà in possesso dei requisiti di 41 anni di contributi versati e se è in possesso di almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età:
- lavoratore disoccupato che ha percepito tutti gli ammortizzatori sociali spettanti
- lavoratore invalido con percentuale di invalidità pari o superiore al 74%
- lavoratore che si occupa da almeno 6 mesi di un familiare (genitore, figlio o coniuge convivente) con handicap grave ai sensi della legge 104 articolo 3 comma 3
- lavoratore usurante
- lavoratore addetto alle mansioni gravose
Può inoltre accedere alla pensione anticipata con il requisito di 43 anni e 3 mesi (requisito richiesto a partire dal 1 gennaio 2019 e soggetto ad adeguamento biennale a speranza di vita Istat) di contributi.
Se non è in possesso dei requisiti che le permettono, quindi, di accedere alla pensione con la quota, se non vuole accedere alla pensione con 67 anni di età (pensione di vecchiaia) l’unica strada resta quella della pensione anticipata con 43 anni e 3 mesi di contributi.
Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”