Ci ha scritto un nostro lettore per sapere se i titolari di partita IVA in regime forfettario hanno accesso alla detrazione sui lavori di ristrutturazione e ai bonus casa. Probabilmente oggi sono in molti a trovarsi in questa situazione di dubbio visto che il mondo del lavoro sta cambiando e sono tante le persone che si mettono in proprio con partita IVA a regime agevolato (non sussistendo più neppure il limite di età dei vecchi minimi).
Lavori ristrutturazione titolari partita IVA: quale detrazione?
Quando parliamo di bonus casa o sui lavori di ristrutturazione tecnicamente, a livello fiscale, stiamo parlando di una detrazione Irpef.
Partita IVA e lavoro dipendente: si ha diritto alle detrazione Irpef?
Non sono rare le persone che hanno un lavoro da dipendente e che aprono la partita IVA a regime agevolato come seconda attività, per incrementare le spese. In questo caso, se nella dichiarazione dei redditi dal calcolo dell’imposta risulta un Irpef a debito, è possibile aderire al beneficio fiscale.
Lavoro a partita IVA e casa di proprietà: si ha diritto alla detrazione Irpef?
Un altro caso particolare è quello del titolare a partita IVA con regime forfettario che risulta essere al tempo stesso proprietario di casa di proprietà. In questo scenario occorre fare un distinguo importante. Se infatti la casa è affittata con cedolare secca si applica un’imposta sostitutiva quindi non cambia nulla rispetto all’ipotesi con cui abbiamo aperto l’articolo.
Vendita a terzi del credito di imposta per in capienza
I soggetti che rientrano nella No Tax area, e che dunque risultano incapienti dal punto di vista delle tasse, possono sfruttare eventuali detrazioni di imposta generate a seguito di spese sostenute per lavori di riqualificazione energetica e cedere a terzi il credito di imposta per i bonus fiscali.