La legge ha stabilito che gli assegni di importo pari o superiore ai mille euro devono recare la clausola di “Non Trasferibilità” altrimenti si applicano delle sanzioni. Chi non è in regola, però, può optare per l’ oblazione. Ma quale è la differenza tra le due e cosa sono i bonifici istantanei?
Assegni irregolari: termini oblazione e sanzione
La sanzione su di un assegno si paga quando viene accertata la violazione della legge. Quando si riceve la contestazione, però, si può decidere di pagare l’oblazione o attendere che si concluda il procedimento sanzionatorio per avere un proscioglimento totale pagando una sanzione minore a quella dell’oblazione.
Per quanto concerne gli assegni senza la dicitura “non trasferibile” (vecchi carnet dato che ora le Banche li erogano con la dicitura già stampata) la Legge consente di utilizzarli senza apporre tale dicitura ed inserendo soltanto il nome del beneficiario per importi inferiori ai mille euro e apponendo invece a penna la corretta dicitura “Non trasferibile” per quelli superiori ai mille euro evitando così una sanzione.
Bonifici istantanei: che cosa sono?
I bonifici istantanei sono dei sistemi di pagamento grazie ai quali sia i cittadini che le imprese possono effettuare un pagamento o riceverlo in pochissimi secondo (al massimo dieci). Al momento il bonifico istantaneo è possibile per importi fino ad un massimo di quindicimila euro ad operazione ma, una volta effettuato e disposto, non si può revocare.
Tale operazione è sicuramente più veloce ma ha un costo più alto rispetto ad un semplice bonifico. Inoltre il servizio non è erogato da tutte le Banche. In Europa in tutto sono diciotto mentre in Italia quelle che hanno attivo tale servizio sono la Unicredit, l’Intesa San Paolo e la Banca Sella.
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