Nel 2019 verrà abolito il servizio di maggior tutela per luce e gas. Ciò segnerà un grande cambiamento nel nostro paese in quanto gli intestatari di contratti di luce e gas appartenenti a tale tipologia dovranno passare al libero mercato. Ma quale è la differenza tra i due? Ecco le info ed un esempio di offerta di servizio di maggior tutela ed uno di mercato libero.
Mercato libero e servizio di maggiore tutela: ecco la differenza
Entro la fine di luglio 2019, si passerà al mercato libero in quanto quello di maggior tutela verrà abolito.
Il servizio di maggior tutela è invece il regime tariffario stabilito dall’AEEGSI. Esso si rivolge sia ai clienti domestici che alle aziende e prevede un costo del gas metano e dell’energia elettrica stabilito ogni tre mesi dall’Autorità. Il grande problema del servizio è che esso non permette al cliente di avere il medesimo fornitore sia per l’energia elettrica che il gas. Enel Sevizio Elettrico, infatti, opera soltanto sulla luce e non per il metano.
Esempio tariffa mercato libero e tutelato
Con Enel Energia per il Mercato Libero, ad esempio, vi è l’offerta eLight grazie alla quale il prezzo della luce sarà unico tutto la giornata. Esso sarà di 0,055 €/kWh, costo che si riferisce alla sola componente energia e che sarà bloccato per 1 anno (IVA e imposte escluse).
Enel Servizio Elettrico di maggior tutela comunica che la tariffa per le forniture di energia elettrica in bassa tensione per usi domestici nelle abitazioni di residenza, in vigore fino al 31 marzo 2018 (non compare ancora quella del prossimo trimestre da aprile) è di 0,083490 €/kWh per la quota fissa energia, la quota energia per componente dispacciamento (parte variabile) è: 1° scaglione: consumi fino a 1800 kWh di 0,002690 €/kWh e 2° scaglione con consumi oltre 1800 kWh di 0,006190 €/kWh.
Leggete anche: Offerte Enel luce e gas febbraio 2018: 20% di sconto, 1 mese gratis e prezzo unico intera giornata.