Salve, mia moglie ha lavorato versando circa 14 anni di contributi e da circa 3 anni non lavora più per motivi familiari, vorrei sapere se può raggiungere una pensione minima versando i contributi volontari avendo 57 anni.
I contributi volontari possono essere versati dal lavoratore che ha interrotto l’attività lavorativa per raggiungere o perfezionare il diritto alla pensione.
I contributi volontari possono essere versati per coprire periodi durante i quali il lavoratore non svolge attività lavorativa, ha chiesto aspettativa o ha un contratto part time.
Per versare i contributi volontari bisogna chiedere l’autorizzazione che, una volta concessa, non decade anche se i versamenti sono interrotti (possono essere ripresi in qualsiasi momento).
Per ottenere l’autorizzazione, così come si legge sul sito dell’Inps “il lavoratore deve dimostrare di essere in possesso di almeno 5 anni di contributi (260 contributi settimanali ovvero 60 contributi mensili) indipendentemente dalla collocazione temporale dei contributi versati o di almeno 3 anni di contribuzione nei cinque anni che precedono la data di presentazione della domanda. I requisiti temporali per ottenere l’autorizzazione devono essere perfezionati con la contribuzione effettiva (obbligatoria) confluita sul conto assicurativo mediante trasferimento, ricongiunzione e riscatto e alcuni tipi di contribuzione figurativa (CIG, TBC, aspettativa per motivi politici o sindacali).”
Ritengo, quindi, che sua moglie per raggiungere i 20 anni di contribuzione possa chiedere l’autorizzazione al versamento dei contributi volontari.
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