Quanto del bollo auto che paghiamo va alle Regioni? Secondo un’analisi del Servizio Politiche Territoriali della Uil che ha elaborato i bilanci di previsione delle Regioni sulla base dell’anno 2015, il bollo ha portato nelle casse oltre 6 miliardi di euro. L’incidenza totale è stata dell’’11,7 per cento sul totale delle entrate delle imposte e tributi propri delle Regioni.
Bollo auto: chi ha incassato di più
L’indagine fa una lista delle regioni che hanno incassato di più, in testa c’è la Lombardia.
- in Lombardia 849 milioni di euro (il 9 per cento del totale del gettito dei tributi propri);
- nel Lazio 775 milioni di euro (il 9,4 per cento del totale dei tributi propri);
- nel Veneto 595 milioni di euro (il 14 per cento del totale del gettito dei tributi propri);
- in Emilia-Romagna 550 milioni di euro (il 14,7 per cento del totale dei tributi propri);
- in Piemonte 543 milioni di euro (il 10,8 per cento del totale dei tributi propri).
La tassa più odiata dagli italiani
Il bollo auto, è tra le tasse più odiate dagli italiani, per la sua ingiusta imposizione, a seguire poi c’è il canone RAI. Ma ritorniamo sul bollo auto, questa tassa considerata tassa “ambientale” il cui versamento viene a favore della Regione di residenza, dovrebbe garantire strade in ordine, in buone condizioni, sicurezza e tanti altri servizi.
La realtà, purtroppo, è che le strade italiane sono piene di buche e di pericoli, non curate e fortemente a rischio per pedoni e automobilisti.
Un’altra assurda difficoltà è rappresentata dai cittadini che hanno diritto all’esenzione, perché possessori di legge 104, che fanno fatica a far valere il loro diritto, coperti da burocrazie e inesattezze. Ogni Regione fa le sue leggi e a pagarne le spese sono i cittadini.
Le tasse dovrebbero essere comprensibili a tutti, se esistono delle esenzioni dovrebbero essere accessibili agli aventi diritto.