Pensione Quota 100 e Quota 41, il quesito di un nostro lettore:
Buongiorno, mi scusi…ma molti articoli contraddittori ogni giorno vengono pubblicati creando molta confusione, sulla quota 100 e spero tanto che Lei, possa aiutare chi come me si trova in mezzo. Sono un Infermiere Professionale, in servizio dall’ Aprile 1981, ho riscattato la scuola infermieri, il servizio militare (20 mesi e 10 giorni).
Ad Agosto prossimo completo i 41 anni di servizio e ad Ottobre compio 63 anni di età, sarei a quota 104…oppure come si dice si va in pensione a 64 anni di età a prescindere…
Grazie.
Tanta la confusione sulla Quota 100 e la nuova Quota 41, ancora non si conoscono le vere intenzioni del nuovo Governo.
Le novità: Quota 100 ma con limite di 64 anni
Arriva la delusione dei cittadini, con il comunicato ANIEF che mette nere su bianco le intenzioni del nuovo Governo.
“Quota 100 rischia di trasformarsi in una beffa: la fatidica soglia, frutto della somma degli anni anagrafici e di quelli contributivi, per mesi indicata dal M5S come imprescindibile per superare l’assurda Legge Fornero, confermata anche nel contratto di governo sottoscritto con la Lega, potrebbe valere solo a partire dai 64 anni di età.”
E’ possibile leggere qui il comunicato: Pensione Quota 100, il vincolo dell’età a 64 anni per superare la Legge Fornero, solo una beffa
Quanto si perderebbe con la quota 100?
E’ stata redatta una simulazione di quanto si prenderebbe con la quota 100 mettendo a confronto pre e post riforma. Le simulazioni parlano chiaro: in pensione prima ma con meno soldi.
Le proiezioni confermano una penalizzazione sulla pensione, è un prezzo che i lavoratori sono disposti a pagare per smettere di lavorare prima? Se si pensa al successo dell’opzione donna verrebbe di dire di si: in quel caso infatti la penalizzazione sulla pensione non ha frenato l’interesse per l’uscita anticipata.
Per sapere la convenienza e la penalizzazione sull’assegno pensionistico, tutte le informazioni qui: In pensione con quota 100, simulazione: ecco con quale assegno e quanti anni prima
Pensione Quota 41 per tutti
Nel contratto di Governo firmato da Lega e Movimento 5 Stelle, sono state previste importanti novità sul fronte pensionistico. E’ stata inserita oltre la quota 100 anche la quota 41 senza vincoli. Al raggiungimento dei 41 anni di contributi si potrà andare in pensione. Non si parlerà più di pensione anticipata, ma di pensione. La nuova Quota 41 dovrebbe partire dal 1° gennaio 2019, ma in realtà non si sa ancora niente, molte le ipotesi, ma nulla di concreto. Quindi, si spera che il nuovo Governo renda la vita più semplice agli italiani, lasciando aperture alle nuove riforme, senza criticità e vincoli.
Conclusioni
Regna ancora tanta confusione e tante le criticità anche in questa nuova riforma pensionistica che si prevede partirà dal 2019. Si spera che il nuovo Governo rispetti gli impegni presi e tenga conto di tutte le problematiche dei cittadini, cosa non facile.
Se parte la quota 41 per tutti, lei potrebbe andare in pensione anche con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età, ma come le ho detto è ancora tutto da decidere. Se ci rifacciamo alla normativa attuale, lei può andare in pensione ancipata con l’APE Volontario o con la Rendita Integrativa Pensionistica.
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