La voltura è la variazione della titolarità di una fornitura da un cliente ad un altro con lo stesso venditore senza che l’erogazione dell’energia elettrica o del gas venga interrotta. Il subentro, invece, è la procedura necessaria per riattivare la fornitura di cui è stata richiesta l’interruzione dal precedente intestatario del contratto. Ecco dunque i costi di subentro o voltura con Enel nonché la documentazione da presentare.
Costi Enel per subentro e voltura
Nel mercato di maggior tutela i costi per effettuare il subentro e la voltura con Enel sono stabiliti dall”Autorità per l’Energia Elettrica ed il gas.
Per quanto concerne il Mercato Libero, invece, il prezzo del contributo fisso viene stabilito dall’azienda fornitrice per cui bisognerà contattare il fornitore per chiedere i costi effettivi nonché quelli per una eventuale richiesta di aumento della potenza.
Documenti per subentro e voltura Enel
Per effettuare il subentro o la voltura si dovrà in primis:
- compilare il modulo del regolare possesso o detenzione dell’immobile nonché quello di adesione (che si potranno scaricare sul sito di Enel Servizio Elettrico o di Enel Mercato Libero),
- procurarsi il numero di cliente che si troverà in prima pagina in alto a sinistra sotto i dati della fornitura della bolletta o sul contatore elettronico e
- possedere il titolo abitativo dell’immobile per attestare la proprietà o il regolare possesso dell’immobile.
Per compilare i moduli, bisognerà inserire i propri dati personali ovvero i recapiti telefonici, la e-mail, il nome, il cognome, il nome ed il codice fiscale ma anche l’indirizzo con via, provincia, comune, località e numero civico al quale si dovranno inviare le bollette (qualora esso sia diverso da quello dell’abitazione).