Rimborsi vitto e alloggio: si possono pagare in contanti?

Divieto pagamento stipendio in contanti: non vale per rimborsi spese vitto e alloggio, tranne in un caso. Ecco cosa sapere per essere in regola.
6 anni fa
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In merito alla questione del pagamento stipendi, dal mese scorso è entrato in vigore il divieto di retribuzione in contanti. Il pagamento degli stipendi deve avvenire necessariamente per bonifico o assegno o altro metodo tracciabile. Ma ci sono alcune esenzioni. La novità non riguarda ad esempio col e badanti quindi il lavoro domestico può ancora essere retribuito in contanti. Ma non solo.

Rimborso vitto e alloggio in contanti: si applica il divieto?

Sul punto è intervenuto l’Ispettorato del Lavoro con nota numero 6201/2018 a chiarire che gli anticipi di cassa, ovvero le spese di vitto e alloggio, non essendo considerati come retribuzione ma come rimborsi per il lavoratore in trasferta, sono ancora effettuabili in contanti e non devono sottostare all’obbligo di pagamento in contanti.

Più in generale quindi l’interpretazione prevede che lo stipendio sia pagato con bonifico o carta di credito o anche assegno consegnato direttamente al dipendente o, se impossibilitato, a suo delegato e che quindi sia in ogni caso tracciabile.

Ultima doverosa precisazione dell’INL in merito alla possibilità di pagare i rimborsi spese vitto e alloggio in contanti chiarisce che la regola va in ogni caso letta in parallelo con il più generale divieto di pagamenti in contanti per somme pari o superiori a tre mila euro. In altre parole ok i rimborsi spese sono esenti dall’obbligo di tracciabilità ma solo se sono al di sotto di questa soglia.

Per altri dubbi sui rimborsi vitto e alloggio o, più in generale, sul pagamento stipendi, non esitate a contattare la redazione all’indirizzo [email protected].

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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