Tutor attivo o spento: c’è un modo per saperlo?

Cartello che preannuncia controllo con tutor: c'è un modo per sapere se il tutor è attivo o spento?
6 anni fa
1 minuto di lettura

Tutor attivo o spento? Se lo chiedono molti automobilisti che ci si accingono a fare un viaggio in autostrada in macchina. Domanda ancora più attuale ora, dopo la recente causa per il brevetto alla base del funzionamento dei tutor che ha disattivato i controlli in autostrada per circa un mese. Ora i tutor con i nuovi sistemi sono tornati attivi in tutta la rete autostradale? C’è un modo per sapere prima se il tutor indicato nel cartello è attivo o spento?

Come sapere se il tutor è attivo o spento

Quando si percorre una strada con frequenza, ad esempio quella del tragitto casa-lavoro, è abbastanza semplice per gli abitanti della zona sapere se il tutor è in funzione oppure spento.

Ma se è un tratto di autostrada che non si percorre mai esiste un modo per sapere con certezza se il tutor funziona o no? Il fatto è che le centrali operative non sempre sono in grado di gestire l’enorme mole di dati proveniente dalle telecamere dei tutor, soprattutto nei periodi in cui il traffico è congestionato, come questi esodi estivi. Ecco perché di tanto in tanto i tutor vengono spenti in alcuni tratti. E’ bene sapere però che solo chi controlla i tutor sa quali sono attivi e quali no. Per gli automobilisti il cartello di avviso resta e non c’è modo al volante di sapere se sono tutor attivi oppure no. Se ci si accorge di aver superato la velocità consentita per un tratto autostradale medio-lungo e si teme che sia attivo il controllo della velocità con tutor, è consigliabile fare una sosta presso un autogrill per riposarsi e recuperare un po’ di tempo. Concludiamo ricordando, sebbene possa sembrare banale, che rispettare i limiti di velocità consentiti è l’unico modo efficace per non prendere multe per eccesso di velocità.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Cambio intestatario e sim a pagamento con Vodafone.
Articolo precedente

Tariffe estero Vodafone per smartphone, tablet e pc estate 2018

shopping online
Articolo seguente

Lavorare a Ferragosto è obbligatorio o no? Nuovi casi sul lavoro festivo e il business del profitto