Salve Patrizia, vorrei sapere quando andrò in pensione. Ho 58 anni e 39.5 anni di contributi. GRAZIE.
Per la pensione di vecchiaia dal 2019 saranno necessari per l’accesso 67 anni di età (senza considerare gli altri aumenti previsti di 3 mesi ogni biennio dal 2021) e le mancherebbero, quindi, minimo 9 anni. Non prendiamo allora in considerazione la pensione di vecchiaia che è molto lontana per lei.
Anche se dovesse essere varata la quota 100 a gennaio 2019 per lei sarebbe comunque molto lontana visto che occorrerebbero almeno 64 anni di età e 36 anni di contributi (che ha ampiamente): anche in questo caso le mancherebbero 6 anni per l’accesso.
Discorso diverso se dovesse essere varata nel 2020 una pensione con 41 o 42 anni di contributi per tutti: l’accesso in questo caso per lei sarebbe immediato o al limite dovrebbe attendere un massimo di 6 mesi per il raggiungimento dei 42 anni di contributi, ma in ogni caso bisognerebbe vedere quali penalizzazioni questo pensionamento prevede e se conviene l’accesso.
Parliamo allora della pensione anticipata per la quale dal prossimo anno saranno necessari 43 anni e 3 mesi di contributi e per la quale, quindi, le mancherebbero 4 anni all’accesso arrivando al requisito dei 43 anni e 3 mesi nel 2022, anno in cui sarebbero necessari 43 anni e 6 mesi per accedere all’anticipata. A mio avviso le consiglio di vedere le penalizzazioni previste per la pensione con 41 o 42 anni di contributi per tutti (semmai dovesse essere varata nel 2020) e fare le sue considerazioni prima di accedervi tenendo conto che con la pensione anticipata tradizionale non sono previste penalizzazioni.
Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]
“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”