La truffa dell’antenna auto, attenzione ad una variante della truffa dello specchietto

Truffa dell'antenna dell'auto: variante della truffa dello specchietto. Come funziona e a cosa stare attenti per non esserne vittima.
6 anni fa
1 minuto di lettura

Abbiamo ricevuto purtroppo diverse segnalazioni della truffa dello specchietto, vittime soprattutto anziani e donne sole alla guida ma non solo. Oggi ci soffermiamo su quella che è stata definita la truffa dell’antenna auto e che altro non è che una variante della truffa dello specchietto. Va prestata massima attenzione.

Truffa dell’antenna auto: la variante dello specchietto

Il sistema di base è lo stesso: si finge un urto con danno allo specchietto auto e si chiede un rimborso forfettario per chiudere la faccenda senza l’intervento delle assicurazioni.

Solo che i truffatori in questa variante hanno preso di mira l’auto della vittima prima e hanno provveduto a smontarne l’antenna sul tettuccio. Al momento dell’impatto quindi al malcapitato conducente viene detto che l’antenna staccatasi in modo accidentale ha colpito lo specchietto infrangendolo.

Perché le donne sono le vittime prescelte per questa truffa per strada? Statisticamente sono più distratte e in molti casi preferiscono pagare e chiudere la questione piuttosto che dover tornare a casa e raccontare ai mariti o compagni dell’incidente. Per lo stesso motivo anche i giovani al volante potrebbero essere presi di mira perché potrebbe avere timore di confessare l’accaduto ai genitori (anche se in questo caso i truffatori potrebbero doversi accontentare di meno soldi). Tra le vittime anche anziani al volante: i truffatori puntano sul fatto che, sebbene della truffa dello specchietto si parli molto online (e ora anche della variante della truffa dell’antenna dell’auto), spesso le persone di una certa età non hanno accesso ad internet per le informazioni e quindi sono all’oscuro di questo raggiro. E’ importante mettere in guardia amici, parenti e conoscenti sul rischio di subire questa truffa mentre si guida e invitare le vittime a denunciare i fatti in modo da poter concentrare le indagini sulle zone più a rischio (sebbene sia una truffa nazionale chi la mette in atto agisce di solito a livello locale colpendo sempre nella stessa zona o in aree limitrofe).

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Truffe online, è la volta di BNL: in pericolo i conti, ma la banca offre servizi antifrode

Il super dollaro fa comodo alla FED
Articolo seguente

Perché la vera ‘guerra’ di Trump sarà contro euro e yuan