Furto e smarrimento smartphone con sim Tim: cosa fare e cosa succede dopo il blocco della linea

Ecco cosa fare e cosa succede dopo il blocco della linea Tim in caso di furto o smarrimento smartphone.
6 anni fa
1 minuto di lettura

L’estate è arrivata ed in tale periodo, si sa, i furti di smartphone sono superiori. Ci si chiede quindi cosa fare in caso di furto di telefono con sim Tim e cosa succede dopo il blocco delle linea. Si continua a pagare per servizi telefonici che non si utilizzano più?

Furto smartphone clienti Tim: che fare?

Qualora il vostro smartphone venga rubato, la prima cosa da fare è quella di bloccare la linea relativa alla sim card presente al suo interno.

I clienti Tim ricaricabili registrati a My Tim potranno effettuare tale operazione direttamente online dalla sezione MyTim Mobile. Chi non è registrato o coloro che hanno invece un abbonamento dovranno contattare subito il numero di assistenza 119. Ovviamente verrà richiesta l’identificazione ovvero nome, cognome, codice fiscale ed altro e la linea verrà subito bloccata.

Tim comunica anche che sarà possibile bloccare il telefonino rubato o smarrito in modo tale che esso non si potrà più usare per la navigazione in rete. Per effettuare tale operazione si dovrà inviare alla Tim una autocertificazione del furto o dello smarrimento mediante l’apposito modulo di richiesto chiamato “Blocco IMEI” indicando ovviamente il codice IMEI dello smartphone da bloccare e allegando la propria carta di identità o documento in corso di validità. La compilazione e l’invio del modulo potrà avvenire direttamente online oppure esso si dovrà scaricare in PFD ed inviare all’indirizzo presente sul modulo.

Per chi non lo sapesse il codice IMEI è il codice numerico che identifica in maniera univoca un qualunque dispositivo mobile, smartphone, tablet o smartwatch che è in grado di collegarsi alla rete cellulare mediante la sim di cui esso è dotato. Lo si trova all’interno della confezione e nel terminale stesso.

Blocco linea Tim: i servizi si continuano a pagare?

Tim informa che i clienti ricaricabili che hanno richiesto il blocco della linea per smarrimento o furto del telefono continueranno ad avere lo stesso credito residuo che era presente al momento del blocco della linea e la sim resterà a disposizione dell’utente fino alla sua naturale scadenza.

Tim informa che il servizio ricaricabile resterà attivo a meno che non si richieda la cessazione esplicitamente. I clienti in abbonamento, ricorda Tim, nonostante il blocco della linea continueranno ad avere contratto attivo a meno che non se ne richieda la cessazione. Si continuerà quindi a ricevere la fattura con le consuete spese fisse. Il consiglio che da Tim, quindi, è quello di recarsi subito presso uno dei negozi Tim e chiedere che la sim venga sostituita. In tal modo non solo si potrà recuperare subito il numero ma si potranno utilizzare nuovamente tutti i servizi.

Leggete anche: Iliad: modalità e condizioni rimborsi, costo servizio reperibilità Vs Tim, Vodafone, Wind e Tre Italia.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Congedo parentale per accudire animali: arriva il permesso retribuito per i dipendenti negli Usa

Articolo seguente

I lavori che faremo tra 5 anni: ecco quali sono i business del futuro