Di solito l’assegno ordinario di invalidità si trasforma automaticamente in pensione di vecchiaia quando l’Inps verifica la sussistenza dei requisiti contributivi ed anagrafici: 66 anni e 7 mesi nel 2018 unitamente a 20 anni di contributi versati.
Se ciò non accade deve essere presentata apposita domanda entro 120 giorni dal raggiungimento dei requisiti previsti. Avendo lei 67 anni e 2 mesi avrebbe già dovuto presentare tale domanda di trasformazione e, quindi, la invito a presentarla all’Inps quanto prima.
Per quanto riguarda il suo quesito sull’importo della pensione di vecchiaia la rassicuro: l’importo della pensione trasformata da assegno ordinario di invalidità in pensione di vecchiaia non potrà essere inferiore a quello dell’assegno in pagamento al momento della trasformazione. In ottemperanza alla previsione legislativa, l’importo della pensione di vecchiaia calcolato secondo le norme comuni, deve essere posto a raffronto con l’importo dell’assegno in pagamento alla data di compimento dell’età pensionabile (o del conseguimento dei requisiti di assicurazione e di contribuzione se posteriore), mettendo in pagamento, a titolo di pensione di vecchiaia, il maggiore dei due importi.
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