Tra le misure a rischio cancellazione il prossimo anno per far spazio alla flat tax in prima linea troviamo le detrazioni casa e, tra queste, il bonus ristrutturazione. Nel 2019 questa agevolazione potrebbe essere cancellata o ridotta (ovvero riportata alla percentuale originaria del 36%)?
Bonus ristrutturazioni 2019: cancellazione o mancata proroga? Effetti sui lavori in casa
Se la misura venisse cancellata sarebbe verosimilmente rimpiazzata con una deduzione fissa pari a 3.000 euro per ciascun componente del nucleo familiare (in pratica resterebbero in essere a parte solamente le detrazioni per le spese mediche e sanitarie e per gli interessi del mutuo).
Esiste anche la possibilità concreta, e forse in quest’ottica più probabile della precedente, che la detrazione lavori di ristrutturazione non sia cancellata ma che la legge di bilancio si limiti a non rinnovare la proroga. In questo caso che cosa succederebbe? La percentuale tornerebbe quella originaria del 36% su un tetto massimo di spesa pari a 48 mila euro. Una differenza non di poco conto rispetto alle spese che è possibile recuperare oggi: ecco perché molti contribuenti stanno valutando di anticipare lavori in programma e usufruire della detrazione del 50% fino a 96 mila euro.
In ogni caso maggiori informazioni si avranno solo a settembre prossimo, quando il dibattito sulla legge di bilancio 2019 entrerà nel vivo.