Valanghe di truffe online contro Poste Italiane: Postepay e BancoPosta ‘sotto attacco’

Nel mirino dei cybercriminali ancora una volta i possessori di carta Postepay e BancoPosta: valanghe di SMS ed email che rubano le credenziali.
6 anni fa
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Il nostro sito è da sempre in prima linea nella segnalazione di truffe online: questa volta parliamo di una di quelle più diffuse anche in passato, ma che negli ultimi giorni è ri-esplosa nuovamente. Si tratta di un classico tentativo di phishing a danno dei clienti di Poste Italiane, soprattutto possessori di Postepay e BancoPosta, i quali si trovano a ricevere un messaggio SMS o un’email che, con varie forme di comunicazione, spinge l’ignaro cliente a cliccare su un link.

A quel punto, re-indirizzato verso un sito del tutto simile a quello di Poste Italiane, il cliente inserisce il proprio username e password, consegnandoli di fatto all’hacker, che provvederà in pochissimo tempo a prosciugare il conto.

Frodi online contro clienti Postepay e BancoPosta di Poste Italiane 

L’allerta per questa nuova valanga di frodi online a danno dei clienti di Poste Italiane arriva ancora una volta dalla pagina Facebook della Polizia Postale: “Commissariato di PS On Line – Italia”. Il messaggio che sta giungendo a molteplici clienti è il seguente: ‘Poste-Pay: per motivi di sicurezza, la tua carta è stata limitata. Esegui subito la verifica dei tuoi dati’. A conclusione del messaggio si trova poi il famigerato link sul quale occorre cliccare per effettuare la ‘verifica’. E così il gioco è fatto e i rischi sono davvero importanti. La tecnica è quella di creare ‘tensione’ – perché è stata limitata la mia Postepay – in maniera tale che, sull’onda dell’emozione, il truffato clicca immediatamente sul link. Da sottolineare è che spesso gli hacker non sono italiani e questi SMS contengono molti errori: ad esempio, in questo di cui stiamo discutendo, in realtà la parolina ‘è’ è scritta senza accento.

La Polizia Postale raccomanda quanto segue: se proprio si ritiene di dover effettuare una verifica e in ogni caso, non bisogna mai cliccare sui link proposti, ma recarsi nella propria area personale dal browser e recandosi sul sito dell’istituto bancario o postale oggetto del messaggio.

Leggete anche: Truffe online, è la volta di BNL: in pericolo i conti, ma la banca offre servizi antifrode.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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