Legge 104 e precedenza in graduatoria con congedo straordinario legge 151

Congedo straordinario legge 151 per assistere il familiare con legge 104 e precedenza in graduatoria, è possibile e quali sono le patologie invalidanti?
6 anni fa
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assistenza familiare legge 104 e part-time

Precedenza in graduatoria con Legge 104: Avrei un quesito: usufruendo di congedo legge 104 per assistenza a suocero disabile in situazione di gravità, avrei anche diritto alla precedenza nella graduatoria di assegnazione provvisoria essendo nuora convivente: mia suocera (moglie) 82 anni con patologie invalidanti, mio marito (figlio) convivente con patologie invalidanti, altri due figli abitanti nello stesso comune ma non conviventi.
Le patologie invalidanti devono per forza essere dichiarate dall’INPS o anche dal medico di base? In attesa di riscontro cordiali saluti.

 

Analizziamo le disposizioni legislative sulla priorità richiesta per poter fruire del congedo straordinario legge 151 e sulle patologie invalidanti degli aventi diritto e quanto questo incide nella precedenza delle graduatorie di assegnazione provvisoria.

Congedo straordinario con legge 104 e diritto di priorità

L’art. 4 del Decreto Legislativo 18 luglio 2011, n.119 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 luglio 2011 ed entrato in vigore l’11 Agosto 2011, ha modificato l’art. 42 – comma 5 del decreto legislativo 151/2001. Le novità introdotte non hanno variato la platea dei fruitori, ma hanno stabilito un preciso ordine di priorità per l’accesso al beneficio che è fissato come segue:

  • coniuge convivente con la persona con disabilità grave (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 158 del 18.4.2007) e componenti dell’unione civile conviventi equiparati al coniuge dalla Legge 20 maggio 2016, n. 76  (detta legge Cirinnà);
  • in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti, subentrano i genitori anche adottivi;
  • in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti, subentrano i figli conviventi (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 19 del 26.1.2009);
  • in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti, subentrano i fratelli conviventi (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 233 del 6.6.2005);
  • e in ultimo, il parente o l’affine entro il terzo grado convivente in caso di mancanza, decesso o patologie invalidanti degli altri soggetti individuati dalla norma, a prendersi cura della persona in situazione di disabilità grave (cfr. Corte Costituzionale, sentenza n. 203 del 18 luglio 2013).

L’ordine di priorità è vincolante.

Congedo straordinario legge 151 e patologie invalidanti

Per l’individuazione delle patologie invalidanti, le circolari fanno riferimento al Decreto interministeriale 21 luglio 2000, n. 278 che regolamenta la fruizione dei congedi per eventi e cause particolari. Nello specifico si stratta di:

  • patologie acute o croniche che determinano temporanea o permanente riduzione o perdita dell’autonomia personale, ivi incluse le affezioni croniche di natura congenita, reumatica, neoplastica, infettiva, dismetabolica, post-traumatica, neurologica, neuromuscolare, psichiatrica, derivanti da dipendenze, a carattere evolutivo o soggette a riacutizzazioni periodiche;
  • patologie acute o croniche che richiedono assistenza continuativa o frequenti monitoraggi clinici, ematochimici e strumentali;
  • patologie acute o croniche che richiedono la partecipazione attiva del familiare nel trattamento sanitario;
  • patologie dell’infanzia e dell’età evolutiva aventi le caratteristiche di cui ai precedenti numeri 1, 2, e 3 o per le quali il programma terapeutico e riabilitativo richiede il coinvolgimento dei genitori o del soggetto che esercita la potestà.

Come espresso nella Circolare INPDAP 14 febbraio 2011, n. 1 (punto 2.1) la sussistenza delle patologie invalidati dovrà risultare da idonea documentazione medica che dovrà essere acquisita e valutata dall’ufficio di appartenenza del richiedente.

Nell’ultima circolare INPS 32/2012 (punto 3.1) vengono indicate le modalità di presentazione della documentazione sanitaria, rilasciata dal medico specialista del servizio sanitario nazionale o da medico convenzionato o dal medico della struttura sanitaria in caso di ricovero, che deve essere inviata in busta chiusa all’Unità Operativa Complessa / Semplice (UOC/UOS) territorialmente competente.

Precedenza nelle graduatorie d’istituto

Abbiamo affrontato già quest’argomento, analizzando nel dettaglio quando la legge 104 per se stessi o per assistere un familiare disabile, da diritto alla precedenza nelle graduatorie interne d’istituto, rispondendo anche ai nostri lettori.

Troverà tutte le risposte in quest’articolo: Legge 104 e precedenza nelle graduatoria interne d’istituto, tutte le novità

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