Legge 104, come fare per avere l’art. 3 comma 3?

Legge 104, come fare per ribaltare il giudizio della commissione medica e ottenere il comma 3 art. 3?
6 anni fa
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assistenza familiare legge 104 e part-time

Legge 104Buongiorno Dottoressa, le sarei davvero grata se riuscisse a togliermi alcuni dubbi in merito alla possibilità di ottenere la legge 104 per assistere mia mamma.
Dall’esito del verbale di invalidità richiesta il 10/08/2018 si evince che le è stata riconosciuta invalidità all’80% (art. 1 comma 3).
Dal suo articolo apprendo:

La legge 104 è molto vasta, ricordiamo che con la legge 104 con art. 3 comma 3 è possibile fruire dei permessi retribuiti per se e per chi si occupa di un familiare disabile, e il congedo straordinario legge 151 per il caregiver, inoltre, è sempre possibile presentare domanda di aggravamento per rettificare lo stato”.

E’ evidente che mia mamma, purtroppo, non possa prendersi cura di se stessa in completa autonomia e credo sia necessario per lei e per me (che sono l’unica figlia, non ci sono altri familiari), avere la possibilità di assisterla almeno 3 giorni al mese, senza gravare sulla continua richiesta di ferie/rol come sto facendo ormai da un anno.

Mi chiedevo come potevo comportarmi, avendo già presentato la domanda all’INPS, visto che la certezza del beneficio Inps si ha solo con art.3 comma 3.

Solo dopo mi sono imbattuta nel suo sito. Crede che mi respingeranno la domanda? E se si come posso comportarmi in seguito per dimostrare la gravità della situazione?

Le chiedo davvero di darmi un consiglio, in quanto davvero non posso permettermi di non avere almeno 3 giorni al mese.
Spero possa comprendere. Rimango in attesa di Sua quanto prima. Grazie.

Risposta

La Legge 104/92 riconosce lo stato di handicap con l’art.

3 comma 1 e l’handicap grave con l’art. 3 comma 3, che dà diritto al lavoratore disabile, o al familiare che assiste il disabile, ad ottenere i permessi retribuiti dal lavoro.

Lei ha presentato una domanda di aggravamento dello stato di handicap, chiedendo suppongo anche l’accompagnamento. L’handicap grave si ottiene quando la persona disabile non riesce a compiere atti di vita quotidiana.

Lei ha già presentato domanda, l’errore che molti commettono è quello di limitarsi a riformulare la domanda.

Quando una commissione ha già valutato un disabile e gli ha riconosciuto un handicap non grave, per capovolgere il verdetto della commissione medica, bisogna documentare nei particolari la patologia invalidante che rende la persona disabile incapace di compiere atti quotidiani.

Solo se ci sono i presupposti, la commissione darà il parere positivo.

Nel caso specifico, le consiglio di preparare la documentazione medica necessaria, recente, che attesti la patologia o le varie patologie di sua madre. Le prestazioni mediche devono essere effettuate presso l’ASL di competenza, inoltre devono attestare lo stato invalidante. Di solito, in questi casi, viene richiesto il certificato medico legale.

Si faccia consigliare dal suo medico di base e dal patronato che la segue.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

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