Il 1° ottobre 2018 vi è stato un nuovo aumento di luce e gas in quanto l’Arera ha aggiornato il prezzo dell’energia per il trimestre in corso ovvero ottobre-novembre e dicembre. Ciò è avvenuto a causa dell’aumento del prezzo del petrolio che ha provocato non soltanto il rincaro delle utenze domestiche ma anche della benzina. Ecco le info in merito e qualche consiglio per risparmiare, nonostante tutto.
Il Codacons lancia l’allarme: stangata da 340 euro a famiglia
Il Codacons, in merito all’aumento delle utenze domestiche di luce e gas nonché della benzina, ha lanciato un allarme.
Soluzioni per risparmiare?
Ci si chiede quale sarebbe una soluzione per risparmiare e il sottosegretario all’Economia Bitonci in merito ai carburanti a settembre ha dichiarato che una possibile soluzione sarebbe quella di tagliare le accise su di essi.
Anche il presidente del Codacons ha chiesto di eliminare le accise sui carburanti almeno quelle più obsolete per contrastare la folle corsa al petrolio. Se ciò venisse fatto, secondo le stime, si risparmierebbero 3 centesimi all’incirca sulla benzina ed 1 centesimo sul diesel. Per quanto riguarda le bollette di luce e gas anche il 2019 purtroppo sarà all’insegna dei rincari. Questo perché a gennaio 2019 si dovranno recuperare gli oneri generali di sistema che sono stati bloccati a giugno dall’Arera per non gravare troppo sulle tasche degli italiani. Quindi, anche se il prezzo della materia prima dovesse scendere, nel 2019 sarà comunque davvero difficile che vi sia una diminuzione delle bollette di luce e gas.
Luce e Gas: come risparmiare sulle bollette
Un’idea per risparmiare sulle bollette di luce e gas è quella di scegliere una delle offerte proposte dal mercato libero. Come si sa, quello tutelato cesserà di esistere nel 2020 per cui scegliendo adesso una’offerta con il mercato libero si potrà risparmiare fin da subito. Questo perché tutti i fornitori propongono il prezzo della materia prima bloccato per un anno ed in alcuni casi anche per due anni per cui non si risentirà per tutto il periodo dei trimestrali aumenti fatti dall’Arera. Qualora si scelga tale soluzione, il consiglio è quello di fare un’attenta analisi tra le tariffe disponibili individuando quella che più di tutte è consona alle proprie esigenze. Al termine del periodo promozionale, poi, l’utente potrà decidere se rinnovare la fornitura (nel frattempo verrà proposto un nuovo prezzo) o passare ad un altro gestore senza pagare alcuna penale.
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