Buonasera,
Ad agosto compio 63 anni a Dicembre maturo 40 anni di contributi (c.tto metalmeccanico, piccola industria) . Sono vedova e ho una figlia diversamente abile (100% Inv. legge 104, comma 3).
So di aver diritto al congedo, sono intenzionata a fare la domanda nel momento in cui sono sicura di poter poi passare all’uscita definitiva.
Che possibilità avrei a disposizione?
Grazie
Le anticipo innanzitutto che dal 2019 può accedere alla pensione quota 100 che richiede 62 anni di età e almeno 38 anni di contributi. In ogni caso, per quel che le riguarda, le conviene fruire del congedo straordinario biennale nel corso del quale maturerà, comunque, contributi figurativi utili al diritto e al calcolo della pensione.
Quali strade di pensionamento?
Da una parte le rimarrebbe aperta la strada della quota 100 per la quale continuerebbe ad avere i requisiti di accesso maggiorati dei 2 anni di contributi figurativi. Dall’altra, lavorando altri 3 mesi potrebbe accedere alla pensione anticipata che dal 2019 dovrebbe richiedere per le donne 42 anni e 3 mesi di contributi. Ma se dovesse essere accettata la riforma delle pensioni presentata dal governo che prevede il blocco dell’età pensionabile per l’accesso alla pensione anticipata lasciando i requisiti inalterati rispetto al 2018, ovvero 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini.
Una terza strada potrebbe essere, poi rappresentata dalla pensione con 41 anni di contributi per tutti indipendentemente dall’età che il governo vorrebbe attuare nel 2020 (e dovrebbe, quindi, potervi rientrare non appena finisce la fruizione del congedo straordinario) e vi rientrerebbe grazie ai contributi figurativi (che dovrà richiedere a domanda) maturati durante il congedo straordinario biennale.