Il CRO ed il TRN sono due codici usati dai circuiti bancari per identificare un bonifico in maniera univoca. Quest’ultima forma di pagamento, infatti, è diventata una delle forme più utilizzate anche perché è possibile eseguire un bonifico da pc e smartphone senza la necessità di andare per forza in Banca. Ecco i dettagli.
Il bonifico bancario
Il bonifico bancario è un pagamento che l’utente può effettuare non solo da pc ma anche recandosi in Banca e compilando l’apposito modulo.
Cro: ecco cos’è
Il CRO bancario è un codice composto da undici cifre ed è quello di riferimento per una singola operazione che si sta eseguendo. Ogni CRO, infatti, è diverso dall’altro in quanto in questo modo si distinguono le varie transazioni eseguite in maniera più rapida e veloce. Il CRO, poi, permette di verificare l’esistenza del bonifico e spesso viene richiesto dai creditori come prova di avvenuto trasferimento del denaro. Nel dettaglio la sigla CRO significa “codice di riferimento di operazione” e viene rilasciato dalla banca ordinante per permettere di identificare univocamente la transazione eseguita dall’ordinante verso il beneficiario. Per verificare se il CRO è corretto si dovrà fare attenzione che sia composto da 11 caratteri numerici e che le due ultime cifre siano il risultato della divisione “modulo 13” delle prime 9.
TRN cos’è
Il TRN è la sigla di Transation Reference Number che tradotto in italiano significa numero di riferimento per la transazione. Esso è un codice di 30 caratteri al cui interno compaiono anche le 11 cifre numeriche del CRO. Anch’esso è un codice univoco per ogni bonifico e grazie ad esso è possibile stabilire se è un bonifico è stato o meno eseguito. Anche il TRN non è legato al titolare di un conto corrente (così come il CRO) ed è la prova che il pagamento è stato effettuato. Da quando è entrato in vigore il SEPA ovvero il circuito che individua i pagamenti all’interno dell’Unione Europea, il CRO è stato assorbito dal TRN. Per verificare che infine quest’ultimo sia corretto, esso dovrà presentare 30 caratteri alfanumerici. Quelli dal 6° al 16° saranno il codice CRO mentre gli ultimi due saranno caratteri alfabetici.
Leggete anche: Bonifico Istantaneo anche con Fineco, arriva l’email di conferma.