Giorni di malattia: se il capo non è d’accordo con quelli riconosciuti dal medico curante

Il datore di lavoro può obiettare i giorni di malattia concessi dal medico curante? Cosa succede in caso di pareri diversi dopo il certificato o la visita fiscale?
6 anni fa
1 minuto di lettura

A chi spetta decidere quanti giorni di malattia devono essere riconosciuti al lavoratore? La domanda può sembrare banale: è chiaro infatti che sia competenza del medico curante stabilire diagnosi e prognosi; tuttavia nella pratica il lavoratore o il suo capo potrebbero non essere d’accordo. Cosa fare in questi casi?

Il lavoratore può chiedere più giorni di malattia?

In teoria quando si chiede il certificato medico per malattia, non è il lavoratore a decidere di quanti giorni ha bisogno. Ricordiamo che il medico curante è responsabile di falso ideologico se certifica false malattie.

E’ sua quindi la competenza di stabilire quanti giorni di malattia riconoscere, perché sua è anche la responsabilità. Vero è però che se in effetti i giorni di malattia concessi non dovessero risultare sufficienti, e al momento di rientrare a lavoro il dipendente non si sente guarito, può chiedere un’estensione dell’assenza per malattia.

Il datore di lavoro può negare la malattia o ridurre i giorni di assenza rispetto alla prognosi nel certificato?

Quello che il datore di lavoro può fare è richiedere la visita fiscale Inps di controllo, fin dal primo giorno di malattia. Si tratta comunque del medico Inps, non di un dottore di fiducia del datore di lavoro o del medico aziendale. Altra facoltà è quella di licenziamento per superamento del periodo di comporto, che, a determinate condizioni e salvo alcuni paletti tutelativi, può scattare nei confronti del dipendente che abusa di questo diritto eccedendo nei giorni di malattia a disposizione da contratto.

Sullo stesso argomento ti consigliamo di leggere anche i seguenti approfondimenti:

Il datore può negare la malattia o richiamare prima in servizio il dipendente assente?

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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