Buonasera,
La legge numero 30 del 28 febbraio 1997 prevede l’applicazione dell’Iva agevolata al 4% sui sussidi tecnici e informatici che servono a favorire l’integrazione e l’autonomia delle persone affette da disabilità motoria e sensoriale o del linguaggio.
Iva agevolata 4% a chi spetta e come
Il disabile o il suo familiare deve fornire al commerciante l’originale o la copia di un certificato che attesti l’invalidità funzionale permanente (quello rilasciato dalla ASL) che può essere anche non recente.
E’ bene sottolineare che l’agevolazione spetta solo nei casi di invalidità motoria, del linguaggio o sensoriale (non vedenti o sordomuti).
Serve, inoltre, la prescrizione da parte di un medico specialista della Asl che deve precisare che il prodotto in questione è necessario per l’agevolazione e per il miglioramento dell’integrazione e dell’autonomia del disabile. La certificazione non può essere rilasciata da specialisti che non siano dipendenti della Asl e può essere anche sostituita da una autocertificazione in cui il contribuente dichiara di esserne in possesso per il medesimo prodotto, indicando data di rilascio e servizio o reparto che l’ha sottoscritta.
Sulla fattura il commerciante dovrà, poi, riportare la seguente annotazione: “Aliquota IVA al 4% ai sensi dell’articolo 2, comma 9, del Decreto-Legge 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito dalla Legge 28 febbraio 1997, n. 30)”
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