Attestato di frequenza per figlio con disabilità, a cosa serve?

Studente con disabilità, consigliato l'attestato di frequenza e non il diploma, a cosa serve, potrà fare domanda di lavoro anche senza diploma?
6 anni fa
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Mi è stato proposto di far prendere l’attestato di frequenza. Non il diploma x mio figlio, facendo un programma diverso della classe A cosa servirà? Potrà fare domande di lavora dove richiedono il diploma superiore? Grazie

Valutazione con programmazione differenziata

La programmazione difforme rispetto all’ordinamento di studi della classe, viene dichiarata differenziata e lo studente non consegue il titolo di studio, salvo eccezioni. Nel caso specifico, viene informata fin da subito la famiglia che ha la facoltà di opporsi.

In questi casi lo studente con disabilità, seguirà il PEI con il sostegno e con ogni tutela prevista. La valutazione sarà  effettuata in base ai criteri definiti per tutta la classe (art. 15 comma 5 dell’Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90). Alla fine dell’anno lo studente che segue una programmazione differenziata verrà ammesso alla classe successiva, ma di fatto non avrà conseguito la promozione.

La pagella riporterà che è stata effettuata una valutazione in base al proprio PEI (Piano Educativo Individualizzato). Negli anni successivi, se lo studente con disabilità dimostra di avere raggiunto apprendimenti che si possono ricondurre ai programmi ministeriali, potrà essere promosso formalmente senza dover affrontare prove di idoneità per i precedenti anni in cui si era svolta la valutazione differenziata (art. 15 comma 4 dell’Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90).

Negli anni successivi, se lo studente con disabilità dimostra di avere raggiunto apprendimenti che si possono ricondurre ai programmi ministeriali, potrà essere promosso formalmente senza dover affrontare prove di idoneità per i precedenti anni in cui si era svolta la valutazione differenziata (art. 15 comma 4 dell’Ordinanza Ministeriale 21 maggio 2001 n. 90).

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Conclusione

Come sopra riportato, se nell’arco degli anni di studio, suo figlio raggiungerà (secondo il parere degli insegnanti) livelli di apprendimento tali da adeguarsi ai programmi ministeriali, potrà passare alla valutazione curricolare. Il mio consiglio è quello di farlo iniziare con un programma diverso, poi quanto sarà pronto potrà adeguarsi ai programmi ministeriali.

E’ sempre difficile adattarsi a nuovi ambienti e alle varie materie di studio, l’attestato di frequenza farà in modo che suo figlio si adegui all’ambiente scolastico, e studi con maggiore tranquillità rispettando un programma più leggero rispetto a quello ministeriale.