Il conto corrente è lo strumento mediante il quale è possibile conservare del denaro nonché effettuare diverse operazioni come l’accredito dello stipendio o della pensione, i bonifici bancari o semplicemente dei pagamenti. Ma quale è la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile: ecco i dettagli.
Saldo conto corrente
Il saldo del conto corrente è la differenza sia essa positiva o negativa tra le entrate (ovvero il totale degli accrediti) e le uscite ovvero gli addebiti. Per capire esattamente come funziona il conto corrente è necessario capire cos’è il saldo disponibile, quello contabile ed il saldo liquido.
Ecco un esempio: se sul conto si hanno zero euro e si versa su di esso un assegno di 100 euro: il saldo contabile sarà pari a 100 euro. Il saldo disponibile, invece, sarà pari a zero euro. Per il pagamento e l’accredito dell’assegno, infatti, ci vorranno vari giorni.
Data contabile, di valuta e disponibile
La data contabile è il momento in cui viene eseguita effettivamente la registrazione mentre quella di valuta è la data dalla quale decorrono gli interessi inerenti all’operazione. La data disponibile, infine, è il giorno dal quale la somma di denaro accreditata potrà essere usata per effettuare prelievi o pagamenti. Solitamente la data di valuta viene dopo o nello stesso momento di quella contabile. In base alle proprie condizioni contrattuali, però, tale regola potrebbe non essere rispettata.
Ecco un esempio in cui i giorni delle tre date non coincidono.
Leggete anche: Codice Bic Swift conto corrente: cos’è e dove trovarlo.