Come aprire la PEC gratis o a pagamento: chi è obbligato e chi esente dalla posta elettronica certificata

Come e quando aprire la PEC: costi posta elettronica certificata e chi è obbligato. Facciamo chiarezza su PEC e fatturazione elettronica tra privati richiamando le disposizioni dell'Agenzia delle Entrate sull'argomento.
6 anni fa
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In seguito alle novità introdotte con l’obbligo di fatturazione elettronica 2019, alcuni utenti ci hanno scritto per avere informazioni su come aprire la PEC (modalità e costi) e sulle regole e gli adempimenti da conoscere per evitare multe e sanzioni.

Come aprire la PEC

La PEC è una casella di Posta Elettronica Certificata che attribuisce valore legale alle comunicazioni.

Secondo quanto disposto dal Decreto Legge 179/2012 nella Legge 221/2012, la PEC è obbligatoria per:

• i professionisti iscritti all’albo;
• tutte le Società;
• le nuove Partite IVA e le Ditte Individuali, inclusi gli artigiani, che devono dichiarare il proprio indirizzo PEC al momento dell’iscrizione al Registro Imprese;
• le Pubbliche Amministrazioni.

Ad erogare il servizio PEC, possono essere in via esclusiva gestori accreditati presso l’AGID, l’organo pubblico che vigila sui servizi digitali e a cui viene affidata la qualifica dei provider.

Per prima cosa, quindi, chi vuole aprire la PEC dovrà scegliere il provider con il quale sottoscrivere l’abbonamento (mensile o annuale) che meglio si adatta alle proprie esigenze. I costi della PEC possono variare in base alle richieste: spazio di archiviazione email e servizi complementari (ad esempio notifiche via SMS o accesso alla pec da dispositivi mobile). Per la richiesta di apertura pec di solito basta compilare il relativo modulo del provider inserendo i propri dati.

A chi ci chiede se esiste la possibilità di aprire la PEC gratis quindi rispondiamo di guardare ai pacchetti base che di fatto costano pochi euro l’anno: alcuni provider propongono 1 GB di spazio di memoria a partire da un costo di attivazione di 5,00 euro + Iva l’anno circa.

Chi è obbligato ad aprire la PEC?

Si è tornati a parlare di obbligo di PEC nelle ultime settimane per via della fatturazione elettronica estesa anche ai rapporti tra privati.

Di recente l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che i non possessori di partita IVA che richiedono l’emissione della fattura elettronica all’esercente o al professionista per un bene o servizio, non dovranno fornire un indirizzo di posta certificata PEC.

In queste ipotesi dunque l’Agenzia ha ribadito che resta obbligatoria la consegna di una copia cartacea della fattura, anche a mezzo mail, e che questo documento sarà valido ai fini fiscali per il cittadino privato.

Leggi anche: Fattura Elettronica su PEC, cosa succede se il cliente non ha la casella di posta certificata

A ben vedere peraltro non poteva essere disposto in maniera diversa visto che, almeno al momento, non è disponibile un’area di consultazione delle fatture emesse verso privati sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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