TFR: a chi spetta se il lavoratore muore lasciando eredi?

A chi spetta il TFR del lavoratore deceduto? A stabilirlo l'articolo 2122 del codice civile.
6 anni fa
1 minuto di lettura
TFR ISTAT APRILE 2018

Salve Patrizia.

Una Domanda molto veloce.
Mia moglie Magistrato è deceduta il 30 novembre us per Quanto riguarda il TFR (o IBU, TFS), a chi spetta?
Oltre a me ha lasciato anche Nostro figlio, la mamma ed un fratello.
Mi interessa sapere chi sono i legittimi destinatari di questo emolumento?
Grazie mille.

Il TFR maturato dal lavoratore defunto si devolve agli eredi come diritto proprio e non come diritto successorio. Questo significa che non rientra nell’attivo ereditario e gli eredi possono pretenderlo anche se decidono di non accettare l’eredità.

Il TFR spetta, secondo quanto disposto dal codice civile, non entrando nell’asse ereditario, ai soggetti di seguito elencati:

  • coniuge superstite (anche se separato legalmente);
  • figli (indipendentemente dalla vivenza a carico);
  • parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado (se viventi a carico del lavoratore deceduto).

L’articolo 2122 del codice civile, infatti, recita “In caso di morte del prestatore di lavoro, le indennità indicate dagli articoli 2118 e 2120 devono corrispondersi al coniuge  ai figlie, se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado  e agli affini  entro il secondo  grado”.

Se la mamma e il fratello di sua moglie erano con voi conviventi, quindi, parte del TFR spetta anche a loro, se, invece, la convivenza era solo con lei e suo figlio il TFR spetta soltanto a lei in quanto coniuge e tutore di suo figlio.

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