Arrivano le nuove etichette energetiche per un maggiore risparmio energetico degli elettrodomestici

A marzo del 2021 nei negozi arriveranno le nuove etichette energetiche Ue per una maggiore efficienza energetica degli elettrodomestici: ecco cosa succederà.
6 anni fa
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A marzo 2021 nei negozi arriveranno le nuove etichette energetiche Ue per una maggiore efficienza energetica degli elettrodomestici. Si dirà addio al simbolo “+” e si promuoveranno politiche ambientali più sostenibili volte ad abbattere i consumi energetici. Vediamo quindi quale sarà il cambiamento.

Addio al simbolo “+” sugli elettrodomestici

Le nuove etichette che si applicheranno ad elettrodomestici come i congelatori commerciali, i frigoriferi e le lavatrici saranno più intelligenti e semplici. La Commissione Europea infatti ha adottato un nuovo formato: esse avranno una scala unica che sarà formata da sette colori che andranno dal verde al rosso e dalla lettera A alla lettera G.

Inoltre esse presenteranno un codice a barre con il quale il consumatore avrà accesso a delle informazioni aggiuntive  non commerciali mediante l’ausilio dello smartphone. E così tutti potranno sapere, ad esempio, non solo quanto quel determinato elettrodomestico consuma ma anche quanta quantità d’acqua ci vuole per ogni ciclo di lavaggio.

La Commissione Europea comunica che si dirà addio alla complicata scala progressiva da A+++ (che è il livello energetico maggiore) a G (che è quello inferiore) in quanto si passerà alla scala da A a G più semplice per i consumatori. Esse verranno applicate nel dettaglio a cinque gruppi di prodotti: le lavatrici e le lavasciuga, le lavastoviglie, i display elettronici come i televisori e le lampade ed infine anche i frigoriferi (compresi quelli per la conservazione del vino). Inoltre essere verranno applicate anche ad un sesto gruppo ovvero quello della refrigerazione con funzione di vendita diretta.

Maggiore risparmio energetico degli elettrodomestici

La Commissione Europea stima che i risparmi energetici totali che si accumuleranno con tali etichette entro il 2030 saranno ben 38,1 TWh annui. Tale cifra equivale al consumo elettrico annuo di uno Stato come l’Ungheria. Ricordiamo che la modifica dell’etichetta energetica fu inaugurata nel 2015 da Bruxelles per promuovere politiche ambientali ed energetiche più sostenibili per i paesi comunitari.

Le associazioni dei consumatori sono soddisfatte in quanto, come comunica Paolo Falcioni, che è il direttore generale dell’Associazione Europea degli Elettrodomestici di casa, grazie a tali etichette gli europei continueranno a prendere delle giuste decisioni riguardanti gli elettrodomestici mentre le industrie che li realizzano continueranno a creare dei prodotti sempre più ambientali ed innovativi.

Leggete anche: Elettrodomestici, ma quanto mi costate? Quali consumano di più e come risparmiare sulla bolletta.

alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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