Bonus Renzi in busta paga o nel 730, limiti di reddito nel 2019

Bonus Renzi di 80 euro anche per il 2019, in busta paga o nel 730, quali sono i nuovi limiti di reddito? Il datore di lavoro può non riconoscerlo al dipendente?
6 anni fa
1 minuto di lettura
bonus renzi

Il cosiddetto bonus Renzi di 80 euro corrisposto in busta paga o tramite il modello 730 o Redditi ai lavoratori dipendenti che ne fanno richiesta in base ai limiti di reddito. Analizziamo alcuni quesiti posti dai nostri lettori.

Limiti di reddito per bonus Renzi

Buongiorno. Vorrei sapere quanto deve essere il mio reddito annuale per avere bonus Renzi? Grazie mille.

Il bonus di 80 euro in busta paga, spetta ai dipendenti con un reddito complessivo che va dagli 8.000 euro ai 26.600 euro lordi annui.

Se si è percepito il bonus con un reddito inferiore agli 8.000 euro, questo va restituito, anche nel caso del superamento dei 26.600 euro lordi annui.

Richiesto nel 730, non arriva il rimborso

Buongiorno, volevo gentilmente chiedere io ho fatto la domanda del bonus Renzi, con la dichiarazione di reddito, fino adesso non mi arrivato, grazie.

Le consiglio di verificare se ha comunicato all’Agenzia delle Entrate le coordinate bancarie per l’accredito, inoltre le consiglio di verificare se i dati di residenza inseriti nell’anagrafica dell’Agenzia sono esatti. Può contattare telefonicamente il numero gratuito per assistenza fiscale  800.90.96.96 (numero fisso).

Decurtazione in busta paga

Salve, il mio datore di lavoro non mi da il bonus Renzi, nel senso nella busta paga spunta ma non me lo da, e poi le ferie mi da solo una settimana, cosa posso fare?

Ricordiamo che dal primo luglio gli stipendi dei dipendenti devono essere pagati tramite assegno o bonifico bancario, e devono corrispondere alla busta paga mensile corrisposta al lavoratore dal datore di lavoro. Quindi, non sono accettabili decurtazioni di voci dal cedolino paga, tipo bonus Renzi, malattia, ecc.

Questa norma è entrata in vigore per tutelare i lavoratori ed eliminare il lavoro in nero. Ci sarebbe molto da dire su questi sistemi ancora in essere che ledono il diritto dei lavoratori. Capisco che è difficile prendere prese di posizioni e per chi ha una famiglia è ancora più difficile.

Il consiglio di chiedere al datore di lavoro la non corresponsione del bonus di 80 euro, per poi chiederlo nella dichiarazione 730 senza sostituto, il rimborso le arriverà a dicembre dell’anno successivo.

Diversamente dovrebbe denunciare questa situazione e chiedere che la busta paga le venga pagata per intero senza decurtazioni.

Articolo precedente

Ryanair lancia le tariffe pasquali imperdibili per voli low cost fino al 30 aprile

Pensione anticipata Rita e Fondo Zurig
Articolo seguente

Pensione con finestra di 3 mesi, continuare a lavorare e montante contributivo