Si parla spesso di stipendi bassi ma è anche vero che ci sono alcuni settori in cui si garantiscono buste paga più ricche. A fare una panoramica è Il Sole 24 Ore con l’elaborazione realizzata da Jobpricing. Secondo quest’analisi i comparti meglio pagati sono banche e servizi finanziari, farmaceutica e biotecnologie, oil&gas, ingegneria, telecomunicazioni.
Dipendenti privati e dirigenti
Guardando ai dipendenti privati nel settore bancario, ad esempio, la busta paga media è di 42mila euro lordi annui, nel settore farmaceutico sfiora 40mila mentre negli altri settori varia da 36mila a 38mila.
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L’indagine si sposta poi sui dirigenti, dove uno stipendio annuo è di 100 mila euro circa nel settore bancario, 111 mila per un top manager, 108mila euro nel settore aeroonautica, ceramica e chimica, 107mila. Anche in questo settore a pagare meno è il settore agricoltura, il legno e i servizi integrati alle imprese It e software, i servizi alla persona, dove mediamente si percepisce 95mila euro lordi l’anno.
Quadro, colletti bianchi e operai
L’indagine considera anche i quadro con 54mila euro lordi annui di media che arrivano a 59mila per i lavoratori della moda e 57.614 euro per quelli del settore alimentare. Guadagno minore per agricoltura, 48.715 euro, servizi alla persona, 49.376 euro, e servizi integrati alle imprese, 50mila euro.
Per quanto riguarda i colletti bianchi la busta paga media è di 31mila euro lordi annui. I settori che pagano di più sono il navale, oil and gas e farmaceutica mentre le buste paga meno ricche sono hotel, turismo e agenzie per il lavoro con una media di 26-27mila.
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