Congedo straordinario per assistere il familiare disabile, analizziamo il quesito di una nostra lettrice: Angelina buona sera, sono entrata sul portale dell’Inps per chiedere un congedo straordinario per mia mamma 89enne chiaramente inabilità… Mi sono bloccata al punto: dichiara di essere convivente nel periodo richiesto?
Io abito al civico 3 e mia mamma al civico 2, lei ha bisogno di essere assistita a vista, la mia porta d’entrata dista 20 mt lineari con la sua, che controlli verranno fatti ? Di fatto quando lei riposa io vengo in casa a fare anche le mie di faccende…. Se è in pedi (per modo di dire ), la porto da me, chi viene a controllare? Usl, guardia comunale? Se non ci trovano o non mi trovano al civico dell’assistito cosa succede? Grazie per una risposta.
Congedo straordinario e coabitazione
Nel congedo straordinario legge 151 è richiesta la convivenza con il familiare d’assistere.
Controllo dell’assistenza del familiare
In riferimento al controllo, nel caso di congedo straordinario, non esiste un controllo tipo le fasce di reperibilità della visita fiscale. Il lavoratore che chiede il congedo deve dedicarsi all’assistenza del familiare, tenendo conto anche delle esigenze personali senza esagerare. Il controllo può essere sempre effettuato in qualsiasi momento dai vari enti, anche su denuncia anonima, da chi ritiene che ci sia un abuso del diritto.