Buongiorno, volevo chiedere un’informazione per mio marito: ha iniziato a lavorare al 10/1980 e aveva 14,30 anni. Volevo sapere se rientra nella categoria dei lavoratori precoci e cioè con quanti anni può andare in pensione, non sta facendo lavori usuranti. Grazie.
Lavoratori precoci, quale pensione?
Non tutti i lavoratori appartenenti alla categoria dei lavoratori precoci, purtroppo hanno diritto ad un pensionamento agevolato. Per i precoci che appartengono a determinate categorie tutelate, ad esempio, vi è la possibilità di accedere alla pensione con 41 anni di contributi grazie alla quota 41 per la quale sono richiesti i seguenti requisiti:
- almeno 41 anni di contributi versati
- almeno 12 mesi di contributi derivanti da lavoro effettivo versati prima del compimento dei 19 anni di età
- appartenere ad una delle categorie tutelate, ovvero disoccupati (da licenziamento), invalidi (con percentuale pari o superiore al 74%), caregiver, addetti a mansioni usuranti o gravose.
Per tutti i lavoratori precoci che non appartengono alle categorie sopra menzionate non vi è la possibilità di accedere alla pensione anticipata con la quota 41.
Pensione anticipata requisiti Fornero
Per suo marito, che comunque a novembre 2019 maturerà 39 anni di contributi, resta la possibilità di accedere al pensionamento con la pensione anticipata con requisiti Fornero che richiede, fino al 31 dicembre 2026, i seguenti requisiti:
- 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne
- 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini
I requisiti contributivi richiesti per l’accesso sono indipendenti dall’età anagrafica, quindi suo marito potrebbe percepire la pensione alla maturazione dei 42 anni e 10 mesi di contributi attendendo, poi, 3 mesi per la decorrenza del trattamento pensionistico (così come introdotto dal DL 4/2019 convertito in legge numero 26 del 28 marzo 2019).