Andare in pensione con 62 anni di età e 20 anni di contributi, le alternative

Pensione anticipata con 62 anni di età e 20 anni di contributi, quale alternative ci sono per lasciare prima il lavoro?
5 anni fa
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Andare in pensione con 62 anni di età, analizziamo il quesito di un nostro lettore: Ho 62 anni, sono nata a marzo del 1957, ho iniziato tardi a lavorare, ho 20 anni di contributi. Mi può dire cortesemente come posso andare in pensione. Ho anche il 50 per cento di invalidità, lavoro come dipendente in una r.s.a, a fare i mestieri non c’è la faccio più come potrei fare? La ringrazio, aspetto una sua risposta. Grazie e buona serata.

Alternative possibili di pensione anticipata

In riferimento all’invalidità per il 50 per cento è troppo bassa per poter fare domanda di pensione anticipata per invalidità.

Con 20 anni di contributi non ci sono molte alternative. Se venisse prorogata l’Ape Volontario anche per il 2020 lei potrebbe aderire in quanto i requisiti richiesti sono 63 anni di età e 20 anni di contributi. L’Ape Volontario si configura in un prestito pensionistico come ponte per arrivare all’età pensionabile richiesta per la pensione di vecchiaia.

Un’altra alternativa è la RITA, Rendita Integrativa Temporanea Anticipata, questa misura è istituzionale ma ha un vincolo determinante. Bisogna avere gli stessi requisiti dell’Ape Volontario in più è richiesto almeno cinque anni di contributi versati in un fondo previdenziale. La domanda di pensionamento va presentata direttamente al Fondo pensione.

Infine, c’è la pensione di vecchiaia che richiede i seguenti requisiti dal 1° gennaio 2019 con il perfezionamento di 67 anni e un minimo di 20 anni di contributi. Ricordiamo che il requisito anagrafico è adeguato all’aspettativa di vita.

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